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ORIENTAMENTO E SCUOLA
segnamento, talvolta ancora gestito
in maniera non adeguata all’epoca
moderna e in un contesto comuni-
cativo e relazionale soddisfacente.
–
Personali
:
la storia scolastica per-
sonale o aspetti della dimensione
personale come un basso senso di
auto-efficacia scolastica, nonché
fattori di personalità come la bassa
coscienziosità
e il disagio psicologico
sono fattori predittivi dell’insucces-
so scolastico.
FATTORI CHE
FAVORISCONO
LA TRANSIZIONE
SCOLASTICA E
IL RENDIMENTO
SCOLASTICO
Nella prospettiva dellamessa a pun-
to di un intervento con ragazzi del
biennio della secondaria di II grado
con scarso rendimento scolastico è
oltremodo utile prendere in conside-
razione anche i fattori che possono
favorire sia una transizione scolastica
non problematica sia il rendimento
a scuola.
Per Schlossberg (1981, 1984) il mo-
do in cui lo studente affronta la situa-
zione di transizione dipendemolto sia
dalle caratteristiche personali e dalle
modalità di adattamento (ad esempio
strategie di coping), sia dalle risorse
e dal sostegno a cui può attingere.
La Scala di Difficoltà di Transizione
(SDIT) alla scuola superiore, messa a
punto da Scalera e Alivernini (2010),
chiama in causa, in modo particolare,
vari aspetti del metodo di studio (al-
cuni items sono:
affrontare lo studio
di nuovematerie; programmare il tem-
po da dedicare allo studio e quello da
dedicare agli impegni extra scolastici;
affrontare unmaggiore carico di com-
piti a casa)
mostra come anche
saper
studiare
sia un modo per far fronte
alle difficoltà della transizione
.
Del resto, una scarsa attitudine allo
studio è la causa dell’abbandono sco-
Biennale
di Venezia (R.T.)
