ORIENTAMENTO E SCUOLA
18
LOPSICOLOGO
SCOLASTICONELLA
SCUOLAMODERNA
STUDENTI, FAMIGLIE E INSEGNANTI
CHE CAMBIANO
Marco Vinicio Masoni
TESTE PIENE E“TESTE
BEN FATTE”
Partiamo dalla questione delle
“teste ben fatte” delle quali, come
ormai proprio tutti sanno parla,
iper-sempli!cando, Edgar Morin.
1
Quella fra teste ben fatte e teste
piene è però una distinzione/sem-
pli!cazione ambigua e rischiosa:
lascia credere che, oggi, !nalmen-
te, si sia vicini ad una svolta, e che
dopo secoli di teste riempite si pos-
sa puntare (la scuola possa punta-
re) a teste !nalmente ben fatte.
Come si vede ritorna a proporsi
come parametro la vecchia idea di
progresso, generatrice di miopie e
danni. Ciò che vorrei tentar di dire
è, invece, che le teste “piene” del
passato erano anch’esse teste “ben
fatte”. Così come sono teste piene
quelle ben fatte di oggi. Se non fos-
se così dovremmo chiedere a Mo-
rin per quale incredibile fortuna lui
e tanti altri siano “sortiti” con la te-
sta ben fatta, dato che vengono da
un’epoca nella quale si puntava
solo a riempirla.
2
Semmai, accade oggi, ed è acca-
duto altre volte nella storia, che
cambi il “materiale” e il modo di ri-
empirle, e che proprio il modo di
riempirle, il nuovo modo, inaggira-
bile oggi, ponga la scuola di fronte
ad una crisi nella quale si vede co-
stretta a cambiare aspetto alla cor-
nice, alla sua struttura concettuale,
insomma a
cambiare se stessa
e non
semplicemente a
cambiare qualco-
sa
in se stessa
. Puntare solo a teste
ben fatte ci indurrebbe invece al ri-
schio, da una parte di rinnegare sa-
peri utili
3
e dall’altra di non mutare
il modo d’insegnare riducendoci
solo a modi!che del programma
(vedi l’introduzione di materie “mo-
derne” come una nuova educazio-
ne civica ecc.).
LA SCUOLAMODERNA
La scuola moderna ha avuto una
origine vicina ai nostri tempi: l’ideo-
logia dei Lumi prima e la Rivoluzio-
ne Francese e Napoleone poi ne
dettano la partenza.
4
È da lì che na-
scono l’idea che l’“istruzione” sia
questione che riguarda lo stato e
l’idea di insegnante laico, di una
persona “assunta”per portare saperi
che u"cialmente la nazione ha reso
legittimi e che vengono “passati”
tramite un programma
5
che garan-
tisce che si parli di quei saperi fun-
zionali e non di altri. Riportiamo ad
esempio (tabella 1), gli obiettivi e
fondamenti della riforma scolastica
teresio-giuseppina, ritenuta la “vera
matrice della scuola elementare ita-
liana”.
a scuola è di
fronte ad una crisi
nella quale si vede
costretta a cambiare
se stessa e non
semplicemente
a cambiare qualcosa
in se stessa
L