ORIENTAMENTO E SCUOLA
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bole con la nostra storia precedente
soprattutto per quanto riguarda le
nostre prestazioni o i nostri proble-
mi di salute. Si pensi alle forme di
pensiero ottativo o alle strategie
comportamentali di evitamento o
di negazione nell’a#rontare le pro-
blematiche sopra citate. Da questo
risulta che ci sarebbero almeno due
modi di pensare al futuro: credenze,
aspettative sul futuro e fantasie re-
lative al futuro.
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Il primo modo
si basa appunto sul
futuro generato dalle proprie
aspettative (probabilità soggetti-
ve) apprese nell’ambito delle pro-
prie esperienze che si confrontano
con la realtà per realizzare il futuro
desiderato.
Il secondo modo
invece
pensa o meglio fantastica sul futu-
ro desiderato, e quindi ad un futuro
di segno positivo, senza avere la
necessità o l’impulso a realizzarlo,
come può succedere per esempio
nei sogni ad occhi aperti. Le fanta-
sie positive sul futuro sembrano ri-
manere !ni a se stesse, esse posso-
no arrivare alla formulazione di
obiettivi desiderati, ma non ad im-
plementare le intenzioni in proget-
Leonardo Castellani,
Paesaggio a Urbania
,
acquaforte, 1948