QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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punteggi ottenuti dal gruppo ge-
nitori, in due atteggiamenti (analisi
dell'ANOVA): la disapprovazione da
parte delle madri di fronte alle pos-
sibili scelte scolastico professionali
fatte dai figli e l'approvazione delle
decisioni senza un sostegno diretto.
Pare, quindi, che le madri tendano
ad approvare meno le decisioni per
il futuro scolastico professionale
dei figli, quando essi si presentano
come indecisi.
CONCLUSIONI
Dall'analisi dei dati emerge, come
ipotizzato a partire dalla letteratura
presente sull'argomento (Nota, 1997),
la presenza di un gruppo di soggetti
(pari a circa il 10% del gruppo consi-
derato) che presenta delle difficol-
tà nei propri processi decisionali e
nell'affrontare situazioni che richiedo-
no una scelta. Questi soggetti hanno
manifestato la tendenza ad applicare
lo stile decisionale dell'evitamento
(uno stile considerato inadeguato e
inefficace nei compiti decisionali) ed
esprimono scarsi livelli di fiducia nelle
proprie capacità di gestire situazioni
difficili e impegnative. Quindi è possi-
bile che siano proprio questi livelli di
indecisione a portare i soggetti stessi
a non credere nelle proprie capacità e
a cercare di evitare le situazioni pro-
blematiche in modo tale da non es-
sere costretti a scegliere un percorso
piuttosto che un altro.
Da quanto emerso dalle risposte
fornite dai genitori, inoltre, sembre-
rebbero essere proprio questi stu-
denti, tendenti all'insicurezza e alla
difficoltà nell'affrontare il compito
decisionale, ad affrontare la disappro-
vazionematerna per quanto riguarda
le aspirazioni per il proprio futuro (il
fatto che siano le madri a manifesta-
re tale atteggiamento, piuttosto che
i padri, potrebbe essere spiegato alla
luce di numerosi studi – per una ras-
segna Bryant, Zvonkovic e Reynolds,
2006 - per i quali sono le mamme ad
essere maggiormente coinvolte nelle
attività e nelle scelte scolastiche dei
figli, ma sono necessari ulteriori studi
e approfondimenti per verificare tale
ipotesi). Questo dato introdurrebbe
l'idea per la quale non sembrerebbe
emergere da parte di questi genitori
la tendenza ad approvare le scelte dei
figli che presentano scarsi livelli de-
cisionali e ciò potrebbe indicare uno
scarso coinvolgimento proprio nei
confronti di quegli studenti che, per
la loro tendenza ad evitare le scelte,
avrebbero più bisogno di sostegno e
supporto da parte dei genitori.
Questa situazione potrebbe, ipote-
ticamente, provocare una continua
influenza tra il dissenso (del genitore)
e l'evitamento (del ragazzo/a), perché
non solo gli studenti tenderebbero
ad evitare la scelta non sentendosi ca-
paci e non possedendo fiducia nelle
proprie capacità, ma parallelamente
il rifiuto nel prendere delle decisio-
ni potrebbe incrementare, a propria
volta, la disapprovazione genitoriale.
È per questo motivo che, nel caso in
cui siano individuati dei soggetti a
rischio di indecisione, diviene neces-
sario coinvolgere anche le famiglie
nel percorso di sostegno alla pratica
Grafico 1: Rappresentazione grafica per ogni gruppo delle medie
standardizzate delle variabili utilizzate nell'analisi dei cluster