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ORIENTAMENTO E SOCIETÀ
74
APPUNTIDIVIAGGIO:
UNPERCORSODI
ORIENTAMENTOPER
ADULTI
UN APPROCCIO NARRATIVO
PER RIFLETTERE SU DI SÈ
Andrea Laudadio
PREMESSA
Secondo l’IFSW
1
un lavoro sociale
è definibile come una professione in
grado di promuovere il cambiamen-
to sociale, la soluzione dei problemi
nei rapporti umani e l’emancipazione
degli individui allo scopo di favorirne
il benessere personale. Adottando
tale prospettiva, l’orientamento, sia
per quel che riguarda le metodolo-
gie, sia per le finalità, sembrerebbe
ampiamente ascrivibile all’interno
delle professioni sociali. All’interno
del dibattito sulle professioni sociali
è interessante la posizione assun-
ta, recentemente, da alcuni autori, i
quali sottolineano come l’adozione
di prospettive e metodologie psico-
dinamiche abbia contribuito a de-
finire gli utenti dei servizi in quanto
portatori di deficit, problemi o pato-
logie (Saleebey, 1997; 2001 Weick e
Chamberlain, 1997).
In contrapposizione, Saleebey pro-
pone l’adozione di una nuova pro-
spettiva basata sulla resilienza alle av-
versità e sulle risorse dei soggetti, che,
in particolare, possa dare spazio allo
sviluppo personale attraverso il supe-
ramento delle difficoltà del passato,
il rafforzamento delle aspettative e
delle aspirazioni individuali, nonché
l’utilizzo delle doti e delle conoscen-
ze dell’individuo, della famiglia, del
gruppo e della comunità. Questo
approccio sembra offrire una chiave
di lettura funzionale agli effetti dei re-
centi cambiamenti del mercatodel la-
voro (Arthur, Inkson, e Pringle, 1999).
Molte delle situazioni problematiche
legate alle carriere degli individui non
sembrano spiegabili semplicemente
nei termini di condizioni di deficit dei
lavoratori, ma, piuttosto, in relazione
ad un mancato potenziamento di
alcune competenze necessarie allo
sviluppo di carriera (Kuijpers e Sche-
erens, 2006).
Similmente, Krumboltz (1999) sug-
gerisce di superare l’etichettamento
di
problematici
,
difficili
o
indecisi
per
coloro che non sembrano esprimere
certezza riguardo la propria scelta
professionale, in quanto i cambia-
menti del mercato del lavoro rende-
rebbero non lineari e non prevedibili
gli sviluppi di carriera. Krumboltz
(1992) sostiene che l’indecisione, in-
sita nell’assunzione di piani nel lun-
go periodo, appaia attualmente la
posizione più saggia rispetto all’or-
ganizzazione dei percorsi di carrie-
ra a lungo termine, a causa sia del
costante cambiamento (scomparsa
di alcuni lavori a favore di altri), che
ppunti di
viaggio è un
percorso orientativo
progettato dal
Gruppo e-Laborando
per essere realizzato
all’interno dei
percorsi formativi
finanziati dal Fondo
Sociale Europeo con
adulti occupati o
disoccupati
A
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