QUADERNO_33 - page 89

INFORMA
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alla guida dell’altro, di muoversi nel-
lo spazio grazie alla fiducia nell’ese-
cuzione delle giuste consegne, nel
rispetto di regole oramai comuni.
L’ultimo incontroèstato impronta-
to sulla rivisitazione di quanto ope-
rato e vissuto all’interno del Labo-
ratorio, quindi i materiali dovevano
essere gli stessi del primo incontro:
l’immagine per raccontare sè stessi
al gruppo; ma le immagini proposte
erano
fotografie
, opportunamente
filigranate e schiarite, di loro stessi,
ripresi durante vari momenti del-
le cinque giornate di Laboratorio.
Ognuno poteva scegliere libera-
mente la foto, ogni alunno appariva
in più immagini, alcune erano a co-
lori altre in bianco/nero, stampate
su carta normale, alle immagini era
stato tolto lo spazio circostante, era-
no visibili solo gli alunni. La conse-
gna era di scegliere l’immagine e in-
tervenire liberamente su di essa per
poi
collocarla all’interno di un nuovo
contesto
da disegnare.
Il gruppo ha risposto con un lavo-
ro tranquillo, ognuno ha lavorato
autonomamente senza bisogno di
sollecitazioni, non c’era confusio-
ne o tensione, tutti accettavano e
rispondevano agli interventi, agli
scherzi dei compagni e degli opera-
tori. Era fatta! Si comunicava!
Proprio in questa occasione l’ul-
timo ragazzo
silenzioso
è stato in-
tegrato esplicitamente nel gruppo:
aveva ricreato attorno alla sua im-
magine un teatro e lui era sul pal-
coscenico e si esibiva verso un pub-
blico realizzato con le immagini di
alcuni suoi compagni, l’incoraggia-
mento espresso da una compagna
mentre commentavamo il suo dise-
gno è stato“…
devi essere tu a vedere
le cose belle
!”
IL POWERPOINT
Il powerpoint che i ragazzi del
gruppo ammessi all’esame hanno
presentato alla commissione degli
insegnanti nel corso degli orali era si-
curamenteunprodottomoltosentito
da ognuno; l’elaborazione si è svolta
negli ultimissimi giorni con orari che
venivano stabiliti conseguentemen-
te agli impegni specifici e particolari
del momento. Il powerpoint doveva
essere costruito con una struttura
specifica, dovevano essere elaborate
minimo sette slides:
1.
Titolo con immagine
: ogni ragazzo
doveva stabilire quale titolo dare
al proprio lavoro e corredarlo con
una immagine ricavata dalle foto
dei lavori.
2.
Calendariodegli incontri
: era forni-
to con una slide neutra e doveva
essere elaborata.
3.
Aspettative sul laboratorio
: ognu-
no ricavava i contenuti dalla pro-
pria relazione.
4.
Scelta della musica e motivazione
:
dovevano riportare i dati e quan-
to relazionato in merito alla scel-
ta.
5.
Scelta e descrizione
di uno de-
gli incontri svolti, motivazione,
esposizione delle considerazioni
e impressioni.
6.
Slides contenente le frasi dette e
sentite
che si consideravano par-
ticolarmente importanti.
7.
Slides di autovalutazione
: queste
erano in tutto sette, si potevano
Granchi e sveglie
olio su tela, 1971
1...,79,80,81,82,83,84,85,86,87,88 90,91,92,93,94,95,96,97
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