QUADERNI_COPERTINA - page 69

Dall’altro:
“Voglio continuare gli studi”. “So stu-
diare, so impegnarmi, se mi interessa”.
“La laurea é importante”. ”Lo studio é
un’opportunità di crescita”.
Il suo modo di considerare lo studio
è apparentemente contraddittorio.
Non ama studiare e vuole continua-
re gli studi. Considera lo studio co-
me un’opportunità per crescere e
allo stesso tempo fa fatica ad impe-
gnarsi, ad applicarsi.
Il suo adattamento alle situazioni
che non gli interessano è determi-
nato esclusivamente dal senso del
dovere.
Nell’esplorare alcune caratteristi-
che del soggetto riferite alla di-
mensione della personalità (moti-
vazioni, interessi, valori), colpisce
il vuoto.
“Cosa mi piace, cosa mi interessa, cosa
voglio per me?”
Non c’è risposta. So-
lo silenzio e non so.
Manca entusiasmo e spinta emozio-
nale.
Tornano alla mente alcune sue af-
fermazioni “
Voglio continuare gli
studi
”; “
Mi piace la letteratura
”;
Quello che sto facendo a scuola non
mi interessa!
Cosa interessa a Pietro? Cosa vuole
per sé? Si adatta. Non pensa, non
riesce a pensare. Sorge una doman-
da:
chi pensa al posto suo?
Ed é questa la domanda che gli vie-
ne posta. È una domanda forte che
riguarda l’ingiunzione:
Non pensare!
È un rischio, può generare difficoltà
ma, tuttavia, è necessario porla in
modo esplicito.
CHI PENSA
AL POSTO TUO?
La sorpresa provocata da questa
domanda è evidente. Silenzio,
smarrimento e sorpresa sono le pri-
me reazioni. Ci si rivolge al suo
Adulto
.
Viene rassicurato e responsabilizza-
to rispetto la sua
capacità
di pensare.
Viene accordato il
permesso
di
pensa-
re
per trovare ciò che gli interessa,
ciò che gli piace.
“Chi voglio essere?“
Questo é il compito da svolgere a
casa, da solo, dopo aver pensato
con la sua testa.
“Mi piace la moda!”
é la sua prima
affermazione, dopo la pausa di ri-
flessione, nell’incontro successivo.
“Mi piacerebbe fare sfilate di moda! Sa-
rebbe bellissimo!”
“Non voglio creare abiti, non mi sento
creativo. Mi piace indossare gli abiti!”
Pietro, infatti é sempre ben vestito e
molto curato nei dettagli e la sua at-
tenzione agli aspetti estetici della
moda é stata spesso espressa sotto-
lineando l’eleganza di persone co-
nosciute, o l’armonia di colori e ab-
binamenti.
“Mia madre vuole che frequenti la fa-
coltà di
...(di tipo tecnico)
e che svolga
il lavoro che in famiglia già svolgono e
che mio padre svolgeva ....!”
“A me piace la moda!”
è la sua affer-
mazione e lo dice soddisfatto.
Pietro ha finalmente espresso quel-
lo che è il suo vero interesse, in
campo professionale. Ha individua-
to in un campo di esperienza speci-
fico, la moda, uno stato in cui si sen-
te bene, si sente se stesso, si sente
motivato.
Ecco, finalmente si é espresso, è
uscito dall’apatia, dal silenzio ed
eccolo attivarsi nella ricerca di
informazioni sulla facoltà univer-
sitaria che si occupa di moda: pia-
no di studi, sede, sbocchi profes-
sionali, vantaggi e svantaggi, dif-
ficoltà, impegno, aspettative, con-
fronti (se farò
l’altra
facoltà farò
fatica a studiare, la moda piace a
me, l’altra facoltà piace ai miei, a
mia madre).
Riemergono i vincoli presenti: i
condizionamenti esterni (i model-
li familiari da seguire) e i messag-
gi legati a tali modelli (“Io so cosa
va bene per te!”, “Penso io al tuo
futuro!”).
I vincoli interni sono forti: “
Non ce
la faccio a deludere, .. .a contrastare mia
madre…!”
Recuperare
ciò che per il soggetto è
significativo è stato un modo per
uscire dall’apatia e migliorare la sti-
ma di sé: anche un uomo può occu-
parsi di moda.
Le affermazioni precedenti: “
Io non
so cosa voglio, non so cosa mi piace”.
“Non penso! Farò come i miei!”
di-
ventano consapevolezza di ciò che
per lui è importante e desiderio di
non perderlo di vista.
I vincoli al
suo
progetto: “
Ho paura
di non farcela con i miei!
” rappresen-
tano i molti ostacoli da superare.
Il suo progetto non subisce modifiche
rispetto all’inizio; infatti, decide di
seguire i modelli familiari nella
scelta della facoltà ma non esclude,
in seguito, di
prendere in mano il suo
futuro
”.
Il
suo
progetto dunque si articola se-
condo questa sequenza: ora, confer-
ma la tradizione familiare ma in se-
guito intende dare impulso alla sua
vocazione.
Farò quello che mi piace:
la moda
.
Facoltà universitaria:
Culture e tecni-
che del costume e della moda
.
ALCUNE RIFLESSIONI
CONCLUSIVE
Nella logica del percorso
Road
Map
che abbiamo assunto in que-
sto progetto, s’inserisce nel no-
stro lavoro il progetto FSE
“Flow’s Choise –
Le esperienze di
Orientamento e scuola
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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