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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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do l’ISFOL nel 2004/05 il tasso
di passaggio all’Università ha
raggiunto il 76, 4%).
➤
I radicali cambiamenti che han-
no investito il sistema universi-
tario e la proliferazione di corsi
con nomi nuovi che aumentano
l’incertezza degli studenti.
➤
La tendenza delle generazioni
giovanili a rinviare le scelte ipo-
tizzando diversi e alternativi
percorsi di realizzazione di sé
fra le eccedenti proposte del su-
permercato sociale.
➤
La permanenza ed anzi la cre-
scita di immagini superficiali e
stereotipate dell’Università e
delle professioni, anche in con-
seguenza del continuo muta-
mento dei profili professionali e
delle competenze richieste.
➤
La minor funzione orientativa e
di supporto svolta dalle fami-
glie e dalle comunità locali in un
contesto pluralista e dinamico,
caratterizzato dal passaggio dai
ruoli ascritti a quelli elettivi.
➤
I tassi di dispersione universita-
ria che, pur diminuiti dopo la
riforma (sempre secondo l’I-
SFOL ormai si laurea più di un
iscritto su due rispetto ai tre su
dieci di pochi anni fa), rimango-
no comunque troppo elevati e
possono in parte essere ascritti
ad aspettative irrealistiche sui
corsi di studio.
Negli ultimi anni si sono diffuse,
seppure non sempre in modo or-
ganico e soddisfacente, pratiche di
orientamento, sia a livello infor-
mativo che educativo-formativo e
consulenziale, anche tramite l’av-
vio di collaborazioni fra il sistema
dell’istruzione superiore e l’Uni-
versità.
Particolare impegno in questo cam-
po è stato espresso dall’Università
di Udine, che ha istituito la Com-
missione di Raccordo Scuola Uni-
versità
1
, emanando nel novembre
2002 il primo bando per Progetti
collaborativi Università-Scuola, cui
l’ISIS Malignani ha partecipato con
un progetto biennale relativo alla
predittività dei test di autovaluta-
zione, i cui risultati sono stati pub-
blicati sulla rivista “Quaderni di
orientamento”.
2
Nel dicembre 2005 l’Università di
Udine, in collaborazione con GEO
3
promuoveva un seminario di stu-
dio
4
sul contributo che le attività in-
terattive in web possono offrire al-
l’orientamento nell’ambito della
collaborazione fra l’università e le
scuole.
Il Convegno ha costituito la pre-
messa del percorso che ha condotto
alla sperimentazione di un progetto
di orientamento in web. Infatti nel-
lo stesso periodo l’Università di
Udine emanava il secondo bando
CRUS intitolato: “Bando per idee
progettuali per una rete di collabo-
razione scuola-universitá”.
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Gli ambiti su cui elaborare una pro-
posta progettuale erano tre e preci-
samente:
Area A – Percorsi per l’orientamen-
to e la continuità didattica scuola-
università.
Area B – Progetti collaborativi in
web.
Area C – Materiali per l’orienta-
mento.
Gli aspetti più innovativi del ban-
do, focalizzato interamente, a diffe-
renza del precedente, sull’orienta-
mento, sono costituiti, da un lato,
dall’obiettivo di esplorare le poten-
zialità del web come strumento in-
terattivo per l’orientamento forma-
tivo, e non solamente informativo,
dall’altro dalla richiesta di speri-
mentare e validare un modello isti-
tuzionale di collaborazione scuola-
università sull’orientamento.
I
DIA-LOGHI IN RETE
UN PROGETTO COLLABORATIVO
PER L’ORIENTAMENTO IN WEB
Gabriella Burba
LA RETE COME
NUOVA FRONTIERA
DELL’ORIENTAMENTO
E IL SECONDO
BANDO CRUS
Si è ormai consolidata, a livello isti-
tuzionale, l’idea che, in società com-
plesse, frammentate e in rapido
cambiamento, l’orientamento deb-
ba costituire parte integrante dei
curricoli formativi, proponendosi
come un percorso globale, articola-
to e graduale lungo tutto l’arco del-
la vita. Tale obiettivo viene espresso
sia nella normativa europea che in
quella italiana, con particolare rife-
rimento al ruolo che in questo cam-
po sono chiamate a svolgere la
scuola e l’università. Il problema
dell’orientamento universitario è
reso particolarmente arduo ma an-
che urgente da una serie di fattori
interdipendenti:
➤
La crescita quantitativa delle
iscrizioni all’Università (secon-
n società complesse,
frammentate e in
rapido cambiamento,
l’orientamento deve
costituire parte
integrante dei curricoli
formativi,
proponendosi come un
percorso globale,
articolato e graduale
lungo tutto l’arco
della vita