degli incontri: inizialmente le per-
sone si presentavano scoraggiate e
demotivate e al termine del percor-
so orientativo si sentivano motivati
e attivi. Dal punto di vista qualitati-
vo c’è stata una
dinamizzazione psi-
cologica degli utenti
nel senso che le
persone hanno tracciato delle pro-
spettive per il futuro professionale,
utilizzando le informazioni hanno
ipotizzato delle azioni mirate da
compiere. Inoltre durante i colloqui,
che prevedevano anche l’utilizzo di
S.OR.PRENDO, le persone hanno
imparato a
prestare attenzione a sé
,
quindi a sviluppare una meta-com-
petenza che corrisponde alla capa-
cità di chiarire l’immagine di sé in
relazione all’elaborazione di un
progetto. La descrizione di queste
dimensioni psicologiche ci sembra
importante poiché è qualitativa-
mente presente, anche se non è sta-
ta misurata in termini quantitativi
attraverso degli strumenti. Per il fu-
turo di questo progetto potrebbe es-
sere interessante trovare delle me-
todologie agevoli per valutare que-
ste dimensioni così importanti e
presenti nella vita delle persone.
Gli
effetti sulla formazione e l’occupa-
zione
sono stati valutati tenendo
conto degli esiti positivi e negativi
del servizio: abbiamo considerato
positivi i casi in cui il servizio ero-
gato andava a soddisfare la richiesta
dell’utente e negativi quelli in cui,
per qualche motivo l’utente non era
soddisfatto, oppure interrompeva il
percorso orientativo. L’obiettivo del
nostro progetto non è quello di tro-
vare una soluzione attraverso l’oc-
cupazione ma di permettere agli
utenti di riflettere sulla propria si-
tuazione, di utilizzare uno strumen-
to in grado di far emergere degli in-
teressi e di metterli in relazione alle
professioni e, infine, di raccogliere
le informazioni utili. I percorsi pos-
sono quindi essere diversi e condur-
re a una scelta nell’ambito della for-
mazione, a cambiare occupazione o
a trovare un lavoro per coloro che
non ce l’avevano.
Il lavoro svolto ha dato risultati po-
sitivi con tutte e tre le tipologie di
utenza. L’utilizzo di S.OR.PREN-
DO con gli adolescenti ha permes-
so loro di avere una visione più
chiara del proprio futuro, pianifi-
cando la formazione o l’inserimen-
to nel mondo del lavoro. In questo
gruppo si sono verificati due casi
negativi poiché due studenti ma-
schi hanno interrotto il percorso
senza motivo e non si sono più pre-
sentati al servizio. L’interruzione
era dovuta a una condizione di fra-
gilità riferibile soprattutto a uno
stato di disagio familiare. Con que-
sta tipologia di utenza sarebbe sta-
to necessario un percorso di accom-
pagnamento per consentire loro di
avere un punto di riferimento e un
supporto
in itinere
.
Gli adulti stranieri, che hanno uti-
lizzato S.OR.PRENDO, hanno po-
tuto considerare professioni più
adeguate alle loro aspettative e ai ti-
toli posseduti. Questo vuol dire
che, una volta identificato l’ambito
professionale, hanno valutato l’op-
portunità di iscriversi a dei corsi di
formazione per integrare le proprie
competenze e attivare una ricerca
mirata del lavoro. Questa situazio-
ne si è realizzata sia per coloro che
già avevano un lavoro sia per i di-
soccupati. L’unico caso chiuso anzi-
tempo si è registrato con una donna
straniera che ha interrotto il percor-
so di orientamento poiché ha deciso
di tornare nel proprio Paese.
Gli adulti italiani in condizione di
svantaggio psico-sociale hanno po-
tuto considerare la possibilità di
una riqualificazione o di un reinse-
rimento nel mondo del lavoro. In
questo caso è stato importante for-
nire loro una serie di informazioni
nuove per la ricerca attiva del lavo-
ro. Informazioni non solo inerenti il
lavoro svolto fino a quel momento
ma anche rispetto a diverse profes-
sioni che emergevano dall’utilizzo
di S.OR.PRENDO. Abbiamo osser-
vato che nel caso di ex-detenuti ri-
sulta indispensabile l’accompagna-
mento, per aiutare la persona a por-
tare a termine eventuali scelte lavo-
rative e a mantenerle nel tempo ga-
rantendone nel contempo l’affida-
bilità. (Grafico 4).
STRANIERI E DROP OUT
44
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
■
32
Grafico 4: Tipologia di utenza