QUADERNI_COPERTINA - page 56

terzi interessati che desiderino
prenderne visione.
Sull’utilità del progetto gli studenti
hanno espresso le seguenti valuta-
zioni:
a) ha dato risposta ad un bisogno
particolarmente sentito dai ra-
gazzi;
b) era articolato in più momenti e
non era un’attività una tantum;
c) ha stimolato la conoscenza del
mondo universitario (non solo i
corsi, ma anche l’organizzazione
e le opportunità offerte);
d) era interattivo con operatori e
studenti dell’Università;
e) ha permesso di mettersi alla pro-
va;
f) consentiva di avere immediata-
mente i risultati dei test.
Più in dettaglio, alcuni studenti af-
fermano che il livello di conoscenza
raggiunto non è esauriente, ma, gra-
zie alla riflessione dei compagni che
hanno condiviso i momenti comuni,
alla fine sono state acquisite tante
informazioni, che, puntualizzano,
sono ancora insufficienti rispetto al-
le aspettative. Infatti l’alternanza di
momenti di riflessione individuale
con quelli di gruppo e con gli esper-
ti ha permesso loro di focalizzare
gradualmente il problema e di pren-
dere consapevolezza della sua com-
plessità. Emerge così l’importanza
di un orientamento centrato sul
gruppo classe che attiva dinamiche
di peer tutoring, stimolando anche
l’interesse dei più refrattari. Ed
emerge anche la positiva consapevo-
lezza sia della complessità del pro-
blema, sia di un deficit informativo e
formativo rispetto alla scelta da
compiere, consapevolezza che deve
fortemente interpellare la scuola sul
potenziamento di un percorso orien-
tativo nella classe terminale.
Stimolati ad estrapolare dall’espe-
rienza un modello operativo da ri-
proporre in futuro, gli studenti han-
no messo in evidenza alcuni punti
interessanti, colti anche da altre
esperienze di orientamento come la
partecipazione al Salone dello stu-
dente dell’Università di Udine:
a. l’aspetto caratterizzante e quali-
ficante del progetto è stato il con-
tatto attraverso il forum con gli
esperti e con gli studenti univer-
sitari;
b. la raccolta di informazioni ri-
chiede un’articolazione comples-
sa: una fase di preparazione al-
l’incontro con gli esperti e suc-
cessivamente una di sintesi e va-
lutazione, altrimenti gli incontri
rischiano di essere improduttivi;
c. è necessaria la presenza di un
docente della classe:
per scandire i tempi delle atti-
vità, per facilitare gli scambi
di informazioni, per coordi-
nare le attività di gruppo;
per coordinare la raccolta del-
la documentazione nel portfo-
lio individuale;
per incoraggiare gli studenti
a compilare i test di autova-
lutazione, anche quelli rela-
tivi ad aree giudicate troppo
“difficili”;
come tramite fra classe, consi-
glio di classe e mondo ester-
no.
d. il focus group è molto utile per-
ché promuove la riflessione con-
clusiva all’interno del gruppo-
classe e fa emergere altre posi-
zioni e idee.
UNA VALUTAZIONE
COMPLESSIVA:
VALENZE E
PROBLEMI APERTI
La valutazione del processo in ter-
mini di realizzazione delle fasi ed
azioni preventivate è sicuramente
buona: considerando che l’attività
con gli studenti è iniziata nel mar-
zo 2006 e la rendicontazione del-
l’intero progetto con il report fina-
le è stata inviata all’Università il
primo dicembre dello stesso anno,
in pochi mesi l’intero percorso è
stato attuato, grazie alla possibi-
lità offerta dal web di concentrare
in tempi limitati azioni che altri-
menti richiederebbero una grande
dispersione di ore, di spostamenti
e di energie.
L’analisi quantitativa e qualitativa
dei risultati delle attività svolte of-
fre la conferma delle seguenti va-
lenze attribuibili al progetto:
Creazione di un ambiente web
interattivo disponibile per l’o-
rientamento scolastico.
Possibilità di gestione ed analisi
di una grande quantità di dati in
forma automatizzata.
Documentazione di tutte le fasi e
risultati del progetto accessibili
in rete a qualunque interessato.
Possibilità per gli studenti di in-
teragire in forum con orientatori
universitari, ricevendo risposte
in tempi brevissimi ai quesiti po-
sti.
Crescita di consapevolezza e di
conoscenza sull’Università da
parte degli studenti coinvolti.
Coinvolgimento nel progetto di
docenti estranei alla commissio-
ne orientamento.
Diffusione fra gli insegnanti del-
le nuove prospettive offerte dal
web.
Diffusione della pratica dei test
di autovalutazione e validazione
universitaria dei test prodotti.
Si sono evidenziati peraltro anche
alcuni punti critici e precisamente:
Difficoltà degli insegnanti a de-
dicare tempo per il progetto.
DIA-LOGHI IN RETE
54
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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