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V
Le attività di Ri.T.M.O.
o Garantire una sostanziale equivalenza, nei diversi servizi territoriali, del monitoraggio del flusso dell’utenza e della
valutazione del grado di soddisfazione a prescindere dal punto di accesso territoriale.
La registrazione dei dati all’interno del sistema del monitoraggio viene effettuata dagli operatori dello
Sportello
. Oltre a
consentire la gestione dei dati in locale, l’applicativo, sviluppato ad hoc, consente di estrarre, su base mensile, un file con-
tenente le informazioni sull’utenza dei vari
Sportelli
che viene inviato al
Centro risorse
per la rielaborazione e la produzio-
ne di statistiche regionali.
Alcune prime realizzazioni.
Il progetto Ri.T.M.O. è diventato operativo nell’ottobre 2002 e si concluderà nel giugno 2004.
In fase di avvio del progetto è stato predisposto un piano di lavoro all’interno del quale sono stati definiti gli obiettivi operativi
e le fasi tecniche di attuazione previste nelle diverse fasi di lavoro che, a cadenza quadrimestrale, scandiscono la prima annua-
lità:
I Fase: Avvio delle attività (ottobre 2002-gennaio 2003)
II Fase: Implementazione delle attività (febbraio 2003 – maggio 2003)
III Fase: Sviluppo delle attività (giugno 2003- settembre 2003)
La tabella che segue riporta una breve descrizione dei principali obiettivi operativi sviluppati nella I fase.
Definizione delle priorità del
sistema regionale in relazione
ai diversi macro-interventi
La realizzazione di incontri, nel primo mese di attività, fra i responsabili dei diversi macro
interventi e la committenza regionale ha permesso di definire le priorità e condividere i
presupposti delle diverse linee di azione, garantendo specifici dispositivi di integrazione fra
i diversi macro interventi in funzione degli obiettivi sovra ordinati.
Coinvolgimento del Gruppo
Tecnico Scientifico
Informazione e promozione
del progetto.
Predisposizione degli aspetti
organizzativi (logistica; sele-
zione e formazione delle
risorse umane; definizione
della struttura organizzativa
dei servizi) propedeutici all’a-
pertura di nuovi servizi e allo
sviluppo di nuove funzioni
all’interno dei servizi preesi-
stenti.
Avvio delle attività di indagi-
ne finalizzate alla modellizza-
zione del sistema
Predisposizione di strumenti
di supporto alle funzioni tra-
sversali al funzionamento del
sistema
Nel mese di dicembre si è provveduto all’insediamento del Gruppo Tecnico Scientifico i cui
membri hanno fornito un primo contributo di riflessione attraverso la partecipazione al
primo seminario di presentazione del progetto (tenutosi a Udine il 3 dicembre 2002) e la
produzione di documenti contenenti riflessioni e suggerimenti per la realizzazione dei pro-
dotti/servizi previsti dal progetto.
Sono stati individuati il nome e il logo del progetto; sono stati realizzati una brochure sin-
tetica e un documento tecnico più approfondito, contenenti un’informativa generale del
progetto.
Sono state selezionate le risorse umane da occupare nell’attività degli
Sportelli territoriali
e
del
Centro risorse
le quali, entro il mese di gennaio, avevano già usufruito di una forma-
zione di base comune e dei primi due moduli specialistici. Parallelamente si è proceduto
all’individuazione dei locali da acquisire da parte del
Centro risorse
e al sopralluogo sui
locali messi a disposizione dalla
Regione
per gli
Sportelli
nonché alla definizione della
dotazione hardware e software e dell’arredamento, ove previsto.
E’ stato definito il piano dettagliato delle attività del
Centro risorse
e delle attività esterne
e interne degli
Sportelli
.
Infine, è stata realizzata l’analisi dei fabbisogni formativi degli operatori senior dei
Centri
regionali per l’orientamento
ed è stato messo a punto e validato il percorso formativo, in
una logica di flessibilità e condivisione delle finalità del progetto.
Sono state realizzate le indagini finalizzate alla ricostruzione della tipologia di azioni orien-
tative presenti nel sistema regionale (M.I. 10) e l’indagine documentaria, condotta a livello
nazionale e internazionale, sugli standard dei servizi di informazione e accoglienza (M.I. 6).
E’ stata garantita l’immediata operatività del
Centro risorse regionale
con due unità di
personale che dal mese di ottobre lavorano, con continuità all’alimentazione delle banche
dati esistenti (“Enti e Corsi di formazione professionale”, “Informascuole”, ecc.) e all’ero-
gazione di servizi di consulenza informativa on line.
E’ stata realizzata l’analisi informativa su archivi e prodotti web regionali e avviata l’attività
di progettazione delle area web riservata agli operatori, dell’area “Planet Giovani” e dello
strumento di autorientamento.
E’ stato definito lo schema-tipo dei moduli informativi e completata la realizzazione di due
dei setti moduli previsti: “Orientarsi in un sistema formativo in cambiamento” e
“Orientarsi nei servizi di orientamento”.
Sono state individuare le fonti statistiche sul mercato del lavoro da cui attingere per la rea-
lizzazione dello strumento informativo/orientativo sul mercato del lavoro e sono stati rea-
lizzati dei primi sotto-prodotti informativi destinati agli operatori.
Infine, è stata predisposta una prima versione della scheda di monitoraggio suscettibile di
modifiche e perfezionamento nelle successive fasi del progetto.
Obiettivi operativi
Descrizione delle modalità di attuazione
1...,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61 63,64,65,66,67,68,69,70,71,72,...104
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