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UN PROGETTO FINALIZZATO A PROMUOVERE SINERGIE
NELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO SUL TERRITORIO
P
rende avvio con questo numero di Quaderni di orientamento, una sezione dedicata alla documentazione sullo stato di avan-
zamento del Progetto Ri.T.M.O.- Risorse Territoriali Motivazione Orientamento. Il progetto, promosso dal Servizio per l’orien-
tamento continuo della Direzione regionale dell’istruzione e della cultura e finanziato nell’ambito del Programma Operativo
dell’obiettivo 3 –2000/2006 è entrato nella sua fase operativa dal mese di ottobre 2002.
In questo primo inserto viene illustrata l’articolazione del progetto, sono descritte le principali attività realizzate nei primi sei mesi
di lavoro e viene presentato uno dei primi prodotti a diffusione sul territorio regionale: la newsletter “Orientamento news”.
Il Progetto Ri.T.M.O. nasce dalla volontà dell’
Amministrazione regionale
del Friuli-Venezia Giulia di sostenere e governare lo
sviluppo della rete dei servizi per l’orientamento attraverso la messa a bando, mediante appalto concorso, di una specifica
linea di lavoro che, nelle intenzioni del
Servizio regionale per l’orientamento continuo
- cui è affidato il compito di definirne i
contenuti - appare organizzata attorno ad alcuni principali obiettivi:
a) creare un “contenitore progettuale” attraverso il quale approfondire, in maniera partecipata, la riflessione sul sistema
di orientamento: azioni, attori, professionalità, standard;
b) finanziare servizi diretti alle utenze target del F.S.E. creando degli spazi informativi (
Sportelli di accoglienza e informa-
zione
) che costituiscano il principale punto di raccordo con le scuole e fungano da interfaccia fra i bisogni territoriali, i
servizi di secondo livello e gli interventi specialistici;
c) creare un centro servizi a supporto della Rete informativa per l’orientamento, denominato
Centro risorse
, che dia con-
tinuità e nuovo impulso alle azioni svolte in passato dal
Servizio regionale per l’orientamento continuo
, garantendo la
produzione e diffusione di strumenti sul territorio e la creazione di occasioni di scambio, confronto e sensibilizzazione
fra servizi centrali e servizi territoriali;
d) investire sulla fruibilità delle risorse informative, articolando la raggiungibilità dei messaggi con l’attenzione a garantire
il livello di informazione essenziale, nella prospettiva di produrre un “salto di qualità” degli strumenti a disposizione
del sistema, compresi quelli che, utilizzando le nuove tecnologie, possono veicolare l’informazione all’interno di luoghi
non tradizionali;
e) incrementare le competenze professionali degli operatori che operano all’interno dei servizi regionali di orientamento.
Tali obiettivi sono stati formalizzati, all’interno del bando di gara, nella richiesta di realizzare dieci Macro Interventi (M. I.) che,
in maniera integrata e complementare, concorressero a sviluppare un sistema integrato di orientamento scolastico professio-
nale in Friuli-Venezia Giulia:
M. I. 1 Creazione di un
Centro risorse regionale per l’orientamento
M.I. 2 Attivazione di 8
Sportelli territoriali di accoglienza e informazione
M.I. 3 Sviluppo e aggiornamento del sito Internet regionale per l’orientamento
M.I. 4 Realizzazione di uno strumento informativo/orientativo sul mercato del lavoro
M.I. 5 Redazione di moduli informativi standard
M.I. 6 Definizione di standard per i servizi di accoglienza e informazione
M.I. 7 Realizzazione di corso di formazione per operatori senior su “Management e governo delle reti locali”
M.I. 8 Realizzazione di un corso di formazione su “Gestione dell’informazione e tecniche di comunicazione efficace”
per il personale del
Centro risorse
e degli
Sportelli territoriali di accoglienza e informazione
M.I. 9 Progettazione e realizzazione di un sistema standardizzato di monitoraggio e valutazione
dei servizi di accoglienza, informazione e orientamento
M.I. 10 Assistenza tecnica
L’ATI 1 vincitrice dell’appalto, nel definire la caratterizzazione da attribuire agli interventi previsti, è partita da una riflessione in
merito alle
direttrici strategiche
, cioè, alle condizioni verso cui avrebbe dovuto tendere un progetto che si ponesse l’obiettivo
dello sviluppo di un sistema territoriale integrato di orientamento scolastico e professionale. Assumendo come ipotesi di par-
tenza che un “sistema” non si produce per autogenesi, sono state identificate alcune condizioni che il progetto avrebbe
dovuto soddisfare, per trasformare una ricchezza potenziale (le risorse già attive sul territorio) in un insieme organico – effica-
ce ed efficiente – di interventi/servizi di orientamento:
a) definizione del ventaglio di interventi (azioni a favore del cittadino) da ricondurre all’ambito dell’orientamento (
finalità,
contenuti e standard minimi di attivazione
). E’ necessario che venga definita una gamma più articolata di azioni/servizi
e che vengano gestiti/erogati in modo omogeneo sul territorio per garantire lo stesso tipo di prestazione al cittadino e
per aumentare il livello di efficacia dei diversi interventi;
I
Le attività di Ri.T.M.O.
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