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ORIENTAMENTO E SCUOLA
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 49
• promuovere l’acquisizione, tramite esperienze espressivo-corporee:
- di una maggiore consapevolezza ed accettazione di sé;
- del benessere psicofisico attraverso un percorso sulla respirazione;
- una maggiore capacità organizzativo–motoria;
- maggiore espressione di sé nelle relazioni;
- una diversa immagine sociale.
• educare al rispetto, alla consapevolezza del limite e all’astensione dal
giudizio, attraverso i canali della relazione, in ambiente protetto.
Metodologia
: in un clima piacevole e gratificante si esorta il ragazzo a par-
tecipare proponendogli esperienze che lo vedano partecipe nella sua totalità
(percezione della realtà in modo globale) che migliorino le sue capacità di
muoversi ed orientarsi, trasformarsi e realizzarsi, promuovendo la creatività
personale. Verranno utilizzate metodologie e metodi propri della Pedagogia
clinica con attività individuali, a piccolo gruppo o a gruppo intero.
Le attività proposte si basano sulla conoscenza e scoperta del corpo, sulle op-
portunità distensive, su sollecitazioni dinamico-corporee e grafico-gestuali, sullo
sviluppo dell’organizzazione espressivo-figurativa, motoria, ritmica e mnestica.
Grazie quindi alla consapevolezza corporea, non disgiunta da una respira-
zione consapevole, da un ascolto di sé, da una maggiore presenza nel “qui e
ora”, si pu raggiungere una maggiore aderenza alla realtà, una percezione
del sé inserito in uno “spazio” e in un “tempo”, una maggiore consapevolezza
emozionale. Coltivare la presenza corporea permette di porre l’attenzione al
mondo circostante, tanto da consentire un apprendimento di nuove nozioni
con maggior facilità e da sostenere il processo di maturazione cognitivo per
ottenere un miglioramento nelle prestazioni scolastiche.
Attivit
:
• Affermazioni di presenza ed identità unite ad esperienze gestuali.
• Esperienze di propriocezione e rinforzo egoico.
• Attività di strutturazione spazio-temporale.
• Respirazione consapevole, radicamento.
• Espressioni corporee.
• Schema corporeo, percezione corporea con descrizioni grafiche dei
punti di appoggio.
• Affermazioni di dichiarazioni positive di sé.
• Ascolto attivo con rielaborazione grafico-pittorica.
• Utilizzo della voce, del ritmo, dei vocalizzi e delle percussioni corporee.
• Rivitalizzazione dei sensi tramite visualizzazioni immaginative e
mnestiche.
• Lettura ad alta voce in diverse posizioni.
• Percezione del colore in relazione al corpo statico e in movimento.
Modalit
di automonitoraggio e valutazione:
momenti di colloquio a gruppo ristretto o individuale, incontro con docenti
per un feedback, materiali prodotti dai ragazzi durante le attività.
Risultati attesi:
L’obiettivo è quello di sviluppare presenza, autostima, motivazione personale,
capacità di ascolto e rispetto reciproco. Il percorso offerto ai ragazzi rappresenta
l’occasione di scoprirsi disponibili a partecipare ed interagire con i coetanei e
con l’insegnante, mettendo in luce abilità individuali senza l’ansia o la paura di
fallire; si propone di rinforzare e rendere autonomi i ragazzi nel loro agire, dando
loro una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità, dei propri inte-
ressi al fine di migliorare le relazioni interpersonali e le prestazioni scolastiche.
CONSIDERAZIONI
FINALI
Il progetto di pedagogia clinica si
è svolto regolarmente. Il percorso ha
rappresentato l’occasione di scoprirsi
disponibili a partecipare ed interagire
con i coetanei e con l’insegnante, met-
tendo in luce abilità individuali senza
l’ansia o la paura di fallire. Attraverso
le esperienze proposte i ragazzi hanno
acquisito una maggior consapevolezza
di sé, delle proprie capacità, dei propri
interessi migliorando cos le relazioni
interpersonali. Questo laboratorio ha
promosso lo sviluppo personale dei
singoli, durante il percorso scolastico,
attraverso la sperimentazione della re-
lazione con se stessi e con gli altri in una
dimensione di radicamento con un con-
seguente aumento di consapevolezza,
di benessere personale e di autostima.
Anche la comunicazione tra coetanei
ne ha avuto giovamento; si è sviluppata
una maggiore capacità di osservazione,
ascolto e soprattutto rispetto reciproco.
Sicuramente i partecipanti si sono
soffermati su loro stessi, hanno imparato
ad ascoltarsi o comunque a dare ascolto
alla loro parte interiore, a riconoscere le
espressioni del corpo, delle emozioni e
della mente e come esse interagiscano.
L’attenzione al proprio corpo, al re-
spiro e alle proprie emozioni ha, in al-
cuni casi, consentito di individuare e
contemporaneamente di alleggerire
tensioni preesistenti, talvolta inconsce.
L’attività svolta costituisce sicuramen-
te un’opportunità di miglioramento
dell’offerta formativa, incrementando
negli studenti la fiducia nelle proprie
possibilità e nella capacità di riuscire
a raggiungere i propri obiettivi, trasfe-
rendo quindi le conquiste acquisite in
un contesto scolastico e permettendo
di superare le difficoltà che hanno im-
pedito il raggiungimento del successo
formativo. Alcuni insegnanti delle classi
interessate hanno espresso un giudizio
positivo rispetto all’attività svolta. Coloro
che hanno avuto modo di partecipare
hanno notato l’interesse, la maggior
sicurezza in alcuni, una maggior “pre-
senza” e una minore tensione emotiva;
per altri, si è notato un cambiamento
in ambito scolastico.
Patrizia Missana
Docente di lingua tedesca
Istituto Comprensivo
Fontanafredda (PN)
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