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ORIENTAMENTO E SCUOLA
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 49
nelle proprie prestazioni, caparbietà nel
raggiungere un obiettivo prefissato, so-
no aperte ad instaurare nuove relazioni
ed esprimono chiaramente i loro sen-
timenti. L’infelicità invece correla ne-
gativamente (p<.001) con Percezione
e Comprensione delle emozioni, Eti-
chettamento delle proprie emozioni e
Regolazione e Uso delle emozioni. Se
all’aumentare dell’Intelligenza Emoti-
va si riducono i livelli medi di infelicità
questo ci permette di comprendere
che poco alla volta essa si trasforma in
ricerca di benessere e soddisfazione. La
felicità quindi, in quanto soddisfazione
per la propria vita, rappresenta l’aspetto
più significativo ed importante della
Qualità della vita.
Nello specifico, un’attenta valorizza-
zione delle competenze relative all’Intel-
ligenza Emotiva consente all’insegnante
di avvicinarsi al dialogo e all’elabora-
zione riflessiva delle problematiche
dell’aggressività e dell’affettività che
spesso compaiono in maniera sponta-
nea all’interno dei gruppi. Il possesso
delle competenze emotive e relazionali
diventa in tal senso una risorsa per l’atti-
vità professionale del docente, che im-
plica un rapporto con le persone e con
gli alunni riguardo il disagio degli utenti,
la comprensione delle risorse e delle
potenzialità di ognuno di essi, la capa-
cità di ascolto e sostegno, la vicinanza
emotiva nei confronti dei problemi e
delle difficoltà concrete e quotidiane
dei bambini e dei ragazzi, la capacità
di pensare positivo e sollecitare la cre-
atività degli interlocutori. Gli insegnanti
che hanno fiducia in se stessi esprimono
ambizioni per gli alunni, per la scuola e
per sé. La sicurezza in sé molto spesso
deriva dall’esperienza e quando la si
acquisisce la si trasmette con facilità
agli altri, riuscendo a costruire un clima
di ottimismo e felicità che consente di
tentare il nuovo, di mirare in alto e di
riuscire; ci consente di essere emo-
tivamente saldi in qualsiasi situazione,
dando un contributo stabile e duraturo;
un elevato grado di autostima, unito a
una visione ottimistica della vita, rap-
presentano stati d’animo o emozioni
strettamente correlati alla felicità stessa.
Conclusioni
Il percorso qui proposto vuole rap-
presentare la possibilità di pensare e
riflettere sugli interessanti dati, che si svi-
luppano all’interno della ricerca, come a
degli indicatori in grado di potenziare e
migliorare la qualità del sostegno reso
agli alunni, ma anche e principalmente
agli insegnanti che quotidianamente vi-
vono una relazione educativo-didattica
con i propri studenti.
Nello specifico, i dati a cui questo
contributo è pervenuto potranno co-
stituire elementi di riflessione sia per
gli insegnanti, sia per tutti coloro che
sono interessati, sul piano della riflessio-
ne teorica, ma anche della costruzione
metodologica della ricerca.
Consapevole che la componente
emotiva riveste un rilevante spessore,
in particolare nelle professioni d’aiuto,
per le quali le relazioni interpersonali
risultano essenziali strumenti di lavoro
per un coinvolgimento molto spesso
notevole, la presente ricerca ha volu-
to concentrare la sua attenzione sulla
professione insegnante, la quale rientra
tra le categorie delle
helping profession
dove tale figura si prefigge lo scopo di
contribuire allo sviluppo, alla matura-
zione e all’accrescimento del discente.
L’attenzione è stata focalizzata sulla va-
lorizzazione della funzione insegnante
di diversi ordini di scuola e sulla verifica
delle relazioni tra la componente emo-
tiva e la soddisfazione lavorativa.
D’altro canto l’intelligenza emotiva è
caratterizzata da due dimensioni fonda-
mentali, la competenza personale e la
competenza sociale, ovvero rispettiva-
mente la capacità di cogliere i diversi
aspetti della propria vita emozionale
e la capacità di comprendere gli altri
e di rapportarsi ad essi in modo ade-
guato. Queste due competenze, come
è emerso, sono strettamente connes-
se alla sfera affettivo-emozionale, alla
sfera volitiva e a quella motivazionale
che caratterizzano l’agire professionale.
L’agire razionale e l’agire emozionale
sono due componenti indispensabili
in ambito lavorativo, infatti per avere
successo nel lavoro non sono sufficienti
le sole competenze cognitive ma anche
altre capacità che caratterizzano l’Intel-
ligenza Emotiva.
La sola razionalità in ambito lavorativo
non basta, soprattutto di fronte all’e-
mergere di lavori sempre più orientati
alla soddisfazione dell’utenza, pertanto
l’empatia e il controllo emozionale di-
ventano strumenti indispensabili per
ottenere successo professionale.
Simone Catalano
Professore a contratto
Dipartimento di Psicologia,
Universit degli Studi di Palermo
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