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ORIENTAMENTO E SOCIETÀ
NOTE
1
In un recentissimo libro italiano,
Futuro artigiano
.
L’innovazione
delle mani degli italiani
, l’autore
Stefano Micelli racconta la storia
di questa rivalutazione, che ha alle
sue fondamenta una visione aperta
dell’artigianato, inteso non tanto
come un settore economico o
sociale ben definito, quanto semmai
come una condizione umana,
appunto, o come una scelta di vita
che mette in gioco valori, idee,
visioni del mondo. Come nel caso
del manager Matthew Crawford, che
decide di lasciare il proprio posto
di lavoro a Washington per aprire
un’officina meccanica specializzata
nella riparazione di moto in Virginia.
Crawford, autore di un libro tradotto
in Italia col titolo
Il lavoro manuale
come medicina dell’anima
, sceglie di
mettere al centro della propria vita il
lavoro come fonte di soddisfazione.
E niente, secondo lui, dà più
soddisfazione del lavoro manuale
di riparazione delle moto, definito
come intellettualmente impegnativo
e stimolante, e per questo migliore di
quei lavori assolutamente ripetitivi e
privi di riflessività che caratterizzano
il cosiddetto terziario avanzato.
2
Centro per l’artigianato artistico
e tradizionale della Toscana. http://
3
4
Le illustrazioni mostravano 14
oggetti ciascuna. Per la sarta: un
furgone con disegno di forbici e filo,
un libro, un appendiabiti, un ago,
un rocchetto di fio, un cellulare, un
pc, un paio di forbici, un metro di
stoffa, un blocnotes, una macchina
da cucire, un ditale, un manichino,
un rotolo di stoffa; per il falegname:
un cacciavite, un chiodo, un libro, un
calendario, un pc, un furgone con
disegno di martello e chiodo, una
sega, una lima, una tavola, un metro
di legno, uno sgabello, un cellulare,
una vite.
5
Il materiale è pubblicato
integralmente in Corti F. P., Giusti S.,
Del Sarto G., 2011.
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