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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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Programma LLP e, a livello italiano
registrano dei numeri davvero alti di
interesse e partecipazione.
Tali attività comprendono la Forma-
zione in servizio, per insegnanti e al-
tro personale docente, l’Assistentato,
rivolto ai futuri insegnanti di qualsiasi
materia e, ultima in ordine di arrivo
ma non di importanza, la Mobilità
individuale degli alunni delle scuole
superiori, la più nuova delle azioni
Comenius su cui ci sembra importan-
te dare un approfondimento.
LA MOBILITÀ
INDIVIDUALE DEGLI
ALUNNI
Dal 2010 Comenius mette le ali agli
alunni delle scuole secondarie di se-
condo grado, che hanno l’opportunità
di trascorrere un periodo da tre fino a
dieci mesi in un’altra scuola europea,
ospitati in famiglia grazie all’azione di
Mobilità individuale degli alunni. L’at-
tesa azione del Comenius - sopranno-
minata l’Erasmus degli studenti delle
superiori - ha preso ufficialmente il
via con l’invito specifico a presentare
proposte con la scadenza del 1° di-
cembre 2009 e ha registrato, in questi
due anni, la partecipazione sempre in
crescita ed entusiasta da parte delle
scuole italiane.
La mobilità individuale degli alunni
è organizzata tra istituti che sono,
o sono stati, coinvolti nello stesso
partenariato scolastico Comenius
(multilaterale o bilaterale). La Com-
missione Europea eroga: un budget
forfettario per l’organizzazione del
progetto sia alla scuola che invia gli
alunni in mobilità sia agli istituti che
li ospitano, mentre per gli alunni è
previsto un finanziamento per copri-
re le spese di viaggio, un’eventuale
preparazione linguistica e un importo
mensile che varia a seconda del Paese
di destinazione.
Giulia Ingrosso, studente dell’Istitu-
to d’Istruzione Superiore Statale Don
Tonino Bello, Copertino (LE) racconta
così i suoi tre mesi in Francia:
“
A diciotto anni non è facile lasciare
le proprie abitudini, le proprie amicizie
e - soprattutto - la propria famiglia per
andare a conoscere, a esplorare un po-
sto nuovo, per studiare e apprendere
una nuova lingua, per assumere un
nuovo stile di vita. Non é facile “andare
via (…) Ma nel momento in cui realizzi
di essere su un aereo, su quell’aereo
che ti porterà a vivere un’esperienza
unica e irripetibile, allora ti rendi con-
to che il Comenius è uno di quei treni
che passano una sola volta nella vita.
L’esperienza dellaMobilità Individuale,
oltre ai vari vantaggi in campo perso-
nale, offre un
importante strumento
che consente al partecipante di docu-
mentare le competenze e le abilità ac-
quisite grazie all’Europass, utile anche
nella vita professionale
.”
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Nel 2010 l’Italia ha mandato in mo-
bilità per studio all’estero 157 alunni
su un totale di 620 partiti da tutta Eu-
ropa. Nel 2011 dall’Italia sono partiti
209 alunni su 880, prevalentemente
da scuole secondarie di 2° grado. Le
destinazioni più richieste sono state
Francia, Spagna e i Paesi Scandinavi,
in simmetria per numeri rispetto ai
paesi di provenienza dei 167 alun-
ni stranieri ospitati in 43 scuole del
nostro paese. La durata media della
permanenza in mobilità è stata di 3
mesi e l’etàmedia degli alunni italiani
in uscita è 17 anni.
A conclusione del primo anno
scolastico (2010/2011) di Mobilità
individuale degli alunni Comenius,
l’Agenzia LLP ha effettuato uno stu-
dio sull’andamento di questa nuova
iniziativa europea, un monitoraggio
on-line dell’andamento dell’esperien-
za vissuta dagli alunni italiani all’estero
attraverso la compilazione di un que-
stionario
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incentrato su tre ampie aree
dellamobilità: accoglienza dell’alunno
in famiglia, accoglienza nella scuo-
la, impressioni sul paese ospitante. Il
quadro che è emerso dall’analisi delle
risposte ricevute è molto positivo.