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altre seconde il decremento di que-
sto indice risulta inferiore.
Dal grafico 2 emerge una riduzione
maggiore dell’indice di bullismo
verbale nelle classi 1 C, 1 D, 1 F e 2 F,
mentre nelle altre classi il decremen-
to di questo indice è meno rilevante.
Dal grafico 3 emerge una riduzione
evidente dell’indice di bullismo in-
diretto in tutte le classi considerate,
tranne la 2 C, dove si evidenzia un
lieve aumento di questo indice.
Dal grafico 4 si osserva una apprez-
zabile diminuzione dell’indice ge-
nerale di prepotenza nelle classi
prime e nelle seconde B e F, mentre
nelle altre seconde il decremento di
questo indice risulta inferiore.
Dal grafico 5 si nota un incremento
dell’indice di prosocialità in tutte le
classi coinvolte nel progetto.
DISCUSSIONE
DEI RISULTATI
Le ricerche condotte in Italia nell’am-
bito del bullismo, come precedente-
mente segnalato, sono iniziate negli
anni ’80 ma solo recentemente è cre-
sciuto l’interesse verso gli episodi di
prepotenze in seguito alla massiccia
denuncia mediatica del fenomeno.
Dai risultati della nostra ricerca-
intervento, che comunque neces-
sita di alcuni correttivi, in parti-
colare per quanto riguarda di-
verse elaborazioni dei dati, si ri-
leva una riduzione di tutti gli in-
dici di bullismo (fisico, verbale,
indiretto, generale di prepoten-
za) nella maggior parte delle
classi partecipanti, più evidente
nelle classi prime. Questo dato
può essere spiegato consideran-
do il fatto che si verifica una di-
minuzione naturale degli episo-
di di prepotenza nel passaggio
dalle scuola primaria alla secon-
daria di primo grado (Fonzi et
al., 1997; Menesini, 2003), sebbe-
ne dal punto di vista evolutivo il
periodo in cui il bullismo diven-
ta più pericoloso sia l’adolescen-
za e la prima età adulta (Coie e
Dodge, 1998) in quanto i ruoli di
bullo e vittima sembrano radica-
lizzarsi. La maggior pericolosità
del bullismo in fase adolescen-
ziale è evidenziata, inoltre, da
uno studio (Frisén et al., 2007)
condotto su 119 studenti svedesi
di scuola superiore (età media =
17,1 anni; D. S. = 1,2 anni), per
indagare la percezione del bulli-
smo, in cui è emerso che il 39%
degli adolescenti sono stati vitti-
me di bullismo, soprattutto nella
fascia d’età 7-9 anni, il 28% sono
stati bulli tra 10 e 12 anni ed il
13% bulli-vittime. Le risposte
più frequenti alla domanda “Che
cosa pensi possa fermare il bulli-
smo?” sono state che il bullo ma-
turi e che la vittima si difenda.
Dal nostro studio emerge un in-
cremento dell’indice di prosocia-
lità, ossia delle relazioni sociali
positive in tutte le classi coinvol-
Orientamento e scuola
11
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
32
Grafico 4:
Indice generale di prepotenza: confronto pre e post intervento
Grafico 5:
Indice di prosocialità: confronto pre e post intervento
1...,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,...84
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