La fase centrale del progetto è
stata quindi la diffusione a livello
europeo dei prodotti, attraverso
un’importante azione di dissemi-
nazione condotta da ogni singolo
partner a livello nazionale e, tra-
sversalmente, utilizzando un’ap-
posita sezione del sito Internet del
progetto
),
dove è stato attivato un form inte-
rattivo per la valutazione dei pro-
dotti, oltre ad un database sulle ri-
sorse esistenti a livello europeo.
Al termine della valutazione, gli
8 kits, corretti ed integrati, sono
confluiti in un Vademecum per il
consulente di orientamento eu-
ropeo, un vero e proprio “ma-
nuale operativo” che sarà presen-
tato durante la conferenza finale
del progetto.
LE AZIONI DI
DISSEMINAZIONE
L’attività di disseminazione è
stata una delle azioni centrali del
progetto ed è stata realizzata at-
traverso l’organizzazione di se-
minari nazionali, di formazione
e di sensibilizzazione alla mobi-
lità europea, coinvolgendo non
solo singoli operatori, ma le
principali reti locali, nazionali
ed europee che si occupano di
orientamento. Attraverso questo
coinvolgimento diretto delle
realtà locali e delle “reti” dedi-
cate all’orientamento, si è voluto
creare un effetto moltiplicatore,
proprio per garantire una pro-
gressiva diffusione “a cascata”
dei contenuti e dei metodi speri-
mentati.
In Italia le attività di dissemina-
zione del progetto sono state pia-
nificate ed organizzate dal
Centro Studi Pluriversum di
Siena, in collaborazione con la
Regione Liguria, con la società
Aster di Bologna, con il contri-
buto dei partners internazionali,
coinvolgendo gli enti e le reti lo-
cali che hanno sostenuto e pro-
mosso il progetto.
Nei seminari sono stati presen-
tati ed in parte sperimentati al-
cuni aspetti metodologici svilup-
pati nel corso del progetto Ergo-
in-Net: in particolare, l’idea di
aprire al massimo gli spazi di ri-
cerca di risorse utili, informa-
zioni e opportunità, sfruttando le
grandi potenzialità del lavoro di
rete a livello internazionale;
l’idea di riuscire a proporre dei
prodotti di sintesi, che, rispetto
ad una massa enorme di infor-
mazioni, rappresentano ciò che
in quel momento è stato ritenuto
più interessante ed utile, da una
collettività internazionale di ope-
ratori che ha definito delle prio-
rità con modalità partecipative e
attraverso scelte condivise.
I prodotti del progetto Ergo-in-
Net, ad iniziare dal Vademecum
finale, rappresentano, come è
ovvio, una sintesi incompleta dei
temi vastissimi che sono stati
trattati, ma diventano al tempo
stesso una chiave di lettura im-
portante rispetto a questi temi,
proprio perché sono la faticosa
convergenza di tutte le idee che,
attraverso i diversi livelli di par-
tecipazione su cui il progetto è
stato costruito, sono alla fine
confluite all’interno dei work-
shop internazionali.
In fondo, questo ricerca di ele-
menti significativi è anche ciò
che caratterizza il lavoro di ogni
orientatore
6
, a qualsiasi latitu-
dine egli lavori: tentare di aiutare
le persone a fare sintesi della
massa di informazioni e alterna-
tive che quotidianamente si trova
di fronte per arrivare a definire
delle “key words”, su cui basare
le proprie scelte.
L’obiettivo trasversale della dis-
seminazione è stato quello di sti-
molare una riflessione profonda
da parte degli operatori e dei re-
ferenti istituzionali sull’impor-
tanza di avere l’Europa come
contesto di riferimento e sulla
necessità di muoversi costante-
mente verso una logica di qualità
e di trasparenza dei servizi.
CONCLUSIONI:
LE RETI E LA
COMUNITÀ DEGLI
ORIENTATORI
La vocazione “formativa” e
informativa di questo progetto è
sicuramente uno degli aspetti più
interessanti e con maggiori spazi
di sviluppo, soprattutto in fun-
zione delle molteplici esigenze di
aggiornamento e qualificazione
professionale, emerse nel corso
delle diverse fasi di studio e di in-
dagine partecipativa.
La specifica strutturazione del
parternariato, creato come “rete
di reti”, ha consentito di avviare
lo sviluppo di un “sistema per-
manente” di condivisione di ri-
sorse e di partecipazione diffusa
degli operatori e delle istituzioni
locali, attorno al tema centrale
della dimensione europea dell’o-
rientamento.
In questo senso la dissemina-
zione ha rappresentato il nodo
centrale del progetto ed ha con-
sentito di “generare” un movi-
LA DIMENSIONE EUROPEA DELL’ORIENTAMENTO
44
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
31
6
De Mennato P. (a cura di)
, Progetti di vita
come progetti di formazione,
Edizioni ETS,
Pisa, 2006.