massivo, cioè concentrato nei
giorni precedenti le verifiche,
mentre più efficace risulterebbe
uno studio distribuito nel
tempo. Essendo il nostro un isti-
tuto tecnico per geometri,
grande dispendio di energie e
tempi lunghi di realizzazione
debbono essere riservati al di-
segno tecnico, per cui è fonda-
mentale tenere conto di questa
realtà e distribuire equamente
nella settimana il carico degli
impegni scolastici. A tale scopo i
docenti hanno pensato di pro-
porre agli alunni una agenda di
lavoro da costruirsi settimanal-
mente e un opuscolo con tec-
niche di studio; il tutto per do-
tarli di un metodo efficace.
In particolare, si è cercato di
farli esercitare su:
1) la pre-lettura, l’allievo si sof-
ferma a riflettere sulle imma-
gini, sul titolo di un para-
grafo o di un testo
2) la lettura approfondita di un
paragrafo e di un capoverso
3) l’evidenziazione della parola
chiave
4) la schematizzazione del testo
5) la verbalizzazione, cioè l’e-
sposizione a voce alta di un
argomento
6) il ripasso.
Nel mese di settembre sono stati
proposti agli allievi i questio-
nari, le discussioni guidate sui
temi che sarebbero stati presi in
considerazione nell’arco dell’in-
tero anno. Il progetto approvato
dal Collegio docenti è entrato in
fase di attuazione.
Mentre i docenti non sempre si
sono dimostrati interessati allo
svolgimento e alla opportunità
dello stesso, fondamentale si è
rivelato il coinvolgimento dei ge-
nitori. Durante un’assemblea
guidata dal Dirigente scolastico
alla presenza del team di docenti
e dell’esperta dell’orientamento
essi sono stati invitati a collabo-
rare attraverso il controllo del
lavoro domestico. Sono stati ef-
fettuati due incontri successivi
durante i quali sono stati ascol-
tati i loro pareri e sono stati
informati sia delle attività svolte
in classe, sia degli esiti ottenuti.
Alla fine del mese di dicembre
è stato somministrato agli al-
lievi un questionario finaliz-
zato a rilevare l’indice di gradi-
mento del progetto: l’esito è
stato positivo. In febbraio e
alla fine dell’anno scolastico
sono stati somministrati sia ai
genitori che agli allievi i que-
stionari di verifica.
I risultati ottenuti, purtroppo,
non sono stati all’altezza delle
aspettative sia per la novità
dell’iniziativa all’interno dell’i-
stituto, sia per la insufficiente
motivazione nella presenta-
zione e nella applicazione del
progetto da parte della compo-
nente docente.
In conclusione, come è emerso
dai questionari proposti dalla
psicologa ai docenti alla fine
IL MIO PRIMO TRAGUARDO: UNO STUDIO EFFICACE
96
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
30
Il mio primo traguardo: uno studio efficace
dell’anno scolastico, punto di
forza del progetto è stato avere
offerto ai docenti la possibilità
di lavorare in gruppo e con-
frontarsi tra loro. Questo ha
permesso loro di rivedere il