mentazione a disposizione delle
realtà scolastiche non sempre
consente attività simultanee di
ricerca on-line, sia per l'esiguo
numero di computer in dotazio-
ne (sempre che vi siano) sia per
l'inadeguatezza dei collega-
menti ad Internet (anche in que-
sto caso, laddove esistano).
In ogni caso quasi tutti gli stu-
denti si sono espressi, a vari livel-
li, in favore dell'utilità dell'inter-
vento, mentre solo un'esigua mi-
noranza lo ha considerato poco
utile o inutile. Anche le sensazio-
ni espresse dagli operatori nelle
relazioni conclusive sono state
positive e propositive, e sicura-
mente potranno essere prese in
considerazione per l'aggiorna-
mento e l'innovazione del sito.
Come ricordato più volte, la fa-
se di promozione del progetto
"Orientamento on-line" si è dimo-
strata un'importante occasione
di integrazione fra l'attività di
orientamento delle scuole e le
proposte innovative della Strut-
tura regionale. Soprattutto agli
istituti e ai referenti per l'orienta-
mento è stata offerta l'opportu-
nità di sperimentare modalità e
strumenti informativi diversi dal
consueto, e di creare un'effetti-
va opportunità di orientamento
in aggiunta a quelle già realizza-
te o previste (anche se non sem-
pre organizzate in maniera strut-
turata).
NOTA
* In proposito si veda l'articolo a
cura di Piero Vattovani e Tiziana
Paciotta sul numero 19 dei "Qua-
derni di Orientamento”, anno
2001, pag. 68.
Matteo Cornacchia
Orientamento in Internet
spettivamente dal 17,1% e
dall'1,7% del campione.
Orientamento on-line
Il secondo tipo di informazioni ri-
guardava, come ricordato, l'a-
bitudine dei ragazzi ad utilizzare
Internet per le loro ricerche sia a
casa che a scuola. Il primo dato
legato a questo aspetto è ov-
viamente rappresentato dal
possesso del computer. L'80%
degli intervistati possiede un PC
a casa, anche se poco meno
del 60% è connesso ad Internet
o possiede una casella di posta
elettronica. La maggioranza de-
gli studenti (il 67,6%) ha inoltre di-
chiarato di utilizzare saltuaria-
mente Internet anche a scuola,
per lo più come strumento di ri-
cerca a contenuto didattico o
in quanto parte integrante del
programma di qualche materia.
Raramente la Rete viene impie-
gata per ricerche ed attività di
orientamento. Le consultazioni,
a scuola, avvengono soprattut-
to in forma collettiva, con il
gruppo classe, mentre la possibi-
lità di consultazioni autonome o
assistite, ad esempio all'interno
di specifici sportelli o dei C.I.C., si
realizza assai di rado. Relativa-
mente a questi ultimi dati sono
stati ipotizzati alcuni approfondi-
menti, volti ad esempio a verifi-
care l'esistenza di eventuali cor-
relazioni fra l'impiego di Internet
a scuola e la tipologia dell'istitu-
to. Al momento, vista l'imposta-
zione del questionario e gli
obiettivi di questa prima indagi-
ne, nulla si può dire in proposito,
anche se rimangono interessanti
possibilità per futuri percorsi di ri-
cerca.
Passando invece agli argomenti
che paiono essere maggior-
mente ricercati su Internet, fra
quelli proposti, gli studenti hanno
indicato soprattutto musica, la-
voro, studio e viaggi. Al contra-
rio, argomenti che sembrano
godere di minor interesse, alme-
no per le ricerche in Rete, sono
ambiente, arte, associazionismo,
economia, leggi e politica. L'ar-
gomento orientamento, che era
presente fra quelli proposti, ha
ottenuto una distribuzione delle
frequenze concentrata su valori
intermedi, con il 32,8% degli stu-
denti che ritiene "possibili" speci-
fiche ricerche su Internet, e il
26,1% "molto probabili".
Infine, dopo aver assistito alla
presentazione di Planet Giovani,
agli studenti è stato chiesto di in-
dicare quale servizio del sito rite-
nevano di poter utilizzare nell'im-
mediato futuro. In questo caso,
per ciascuna delle sezioni pro-
poste (formazione, lavoro, borse
di studio, link, test e questionari,
informazioni richieste ad esperti,
prenotazione di colloqui di
orientamento, tempo libero) si è
verificata una distribuzione delle
frequenze abbastanza omoge-
nea, comunque attestata su va-
lori centrali. In altre parole i ra-
gazzi non si sono sbilanciati trop-
po, indicando come "possibile" il
futuro impiego dei servizi offerti
da Planet Giovani. Si discostano
leggermente da questo trend la
sezione dedicata alla Formazio-
ne (universitaria e professionale),
per la quale la maggioranza de-
gli intervistati ritiene "molto pro-
babili" future frequentazioni al si-
to, e la sezione riservata alla pre-
notazione di colloqui di orienta-
mento che, al momento, non
sembra attirare molto l'interesse
dei ragazzi (la maggioranza dei
quali considera infatti "poco pro-
babili" gli accessi a questo servi-
zio).
Le ultime considerazioni riguar-
dano un giudizio complessivo
sull'esperienza. È chiaro che
gran parte della realizzabilità di
un simile progetto nelle scuole, a
cominciare proprio dalla promo-
zione, richiede anche adeguate
attrezzature. Purtroppo la stru-
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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