Il 28 luglio si è tenuto a Villa Chiozza di Scodovacca di Cervignano, il
convegno organizzato dall'ERSA dal titolo: "Filiera per un frumento biologico di qualità".
Finalità dell'iniziativa è stata quella di illustrare l'impegno svolto dall'ERSA, sia con i
suoi laboratori che con le sezioni sperimentali, per la valorizzazione delle produzioni regionali
tipiche e di qualità, nonché per la riduzione dell'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di
tecniche rispettose dell'ambiente, quali sono quelle proprie dell'agricoltura biologica. Tematiche
che sono state e sono tuttora ricorrenti nell'attività sperimentale dell'Ente.
Più specificamente, grazie a un finanziamento erogato dalla Direzione centrale delle Risorse
Agricole, naturali e forestali - come previsto dalla legge regionale sull'innovazione tecnologica -
è stata avviata ed è in fase di conclusione un'importante attività di ricerca, svolta
congiuntamente da ERSA, Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Udine e
Associazione Produttori Biologici del Friuli Venezia Giulia (APROBIO), sulle varietà ottimali di
frumento tenero disponibili sul mercato italiano.
ERSA ha scelto questo percorso di ricerca perchè i seminativi continuano a rappresentare
l'utilizzo più diffuso del suolo da parte dell'agricoltura regionale. Ma anche per far uscire il
settore primario del Friuli Venezia Giulia dalla logica della monosuccessione maidicola, che non
consente più la valorizzazione di tale prodotto cerealicolo, e per proporre alternative di
coltivazione valide sotto il profilo della concorrenzialità economica e della compatibilità
ambientale in un'ottica di valorizzazione delle produzioni locali.
La forte richiesta di produzioni agricole ottenute secondo il metodo di coltivazione
biologico, la costante ricerca del consumatore di prodotti tradizionali, anche semplici,
strettamente collegati al territorio, che rappresentino valori di qualità e genuinità, nonché le
potenzialità agronomiche di molte aree regionali vocate alla produzione di cereali a paglia, sono
stati gli elementi che hanno indotto a intraprendere un percorso di definizione della possibile
filiera di frumento biologico di qualità.
Il supporto della Regione ha così consentito agli esperti di sviluppare valutazioni, anche a
elevato contenuto tecnologico, rispetto ai diversi anelli che devono essere congiunti per ottenere
un'effettiva politica di filiera: dalla campagna alla panificazione, con una costante attenzione
alle problematiche della qualità e della sicurezza alimentare.
Ne sono scaturite indicazioni di ordine pratico per i coltivatori, per i mugnai, per i
panificatori. Utili per coloro che vogliano indirizzare le proprie produzioni aziendali verso
percorsi di valorizzazione in controtendenza rispetto alla produzione di anonime "commodities" che
per troppo lungo tempo hanno appiattito gli sforzi degli agricoltori del Friuli Venezia Giulia.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: archivio Direzione Centrale risorse agricole, naturali e forestali