Interessa il territorio di 42 Comuni del Friuli Venezia Giulia, nelle province
di Gorizia, Pordenone ed Udine, la richiesta di dichiarazione di ''eccezionale calamità naturale''
che la Giunta regionale ha deliberato il 9 giugno u.s., su proposta dell'assessore alle Risorse
agricole Claudio Violino, per far fronte ai danni causati alle produzioni agricole dalle gelate
verificatesi nel periodo dicembre 2009-marzo 2010.
In particolare, tra il 19 ed il 21 dicembre scorso, si registrarono nella pianura friulana
picchi negativi di temperatura anche di -15, -20 gradi centigradi.
Le provvidenze richiesta dalla Regione allo Stato si riferiscono all'applicazione del terzo
comma dell'art.5 del decreto legislativo 102 del 2004, che prevede come in caso di danni causati
alle strutture aziendali ed alle scorte possano essere concessi ''a titolo di indennizzo contributi
in conto capitale fino al 100 per cento dei costi effettivi''.
Questi i Comuni delimitati dalla Regione e suddivisi per provincia.
Provincia di Udine (19 Comuni): Aquileia, Bagnaria Arsa, Basiliano, Bertiolo, Bicinicco,
Camino al Tagliamento, Campolongo al Torre-Tapogliano, Castions di Strada, Cervignano del Friuli,
Codroipo, Fiumicello, Gonars, Lestizza, Mereto di Tomba, Ruda, Sedegliano, Talmassons, Teor e
Varmo.
Provincia di Pordenone (21 Comuni): Aviano, Brugnera, Budoia, Casarsa della Delizia,
Cordenons, Cordovado, Fontanafredda, Maniago, Morsano al Tagliamento, Polcenigo, Porcia, Roveredo
in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito
al Tagliamento, Spilimbergo, Valvasone, Vivaro e Zoppola.
Provincia di Gorizia (2 Comuni): Farra d'Isonzo e Gradisca d'Isonzo.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: archivio Regione Friuli Venezia Giulia