Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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L'Assessore Regionale Claudio Violino commenta l'abbinamento prosciutto e Friulano

E' un ''matrimonio d'arte enogastronomica quello tra il prosciutto di San Daniele e il vino Friulano'', celebrato a San Daniele del Friuli, in occasione dell'inaugurazione di Aria di Festa, dall'assessore regionale alle Risorse agricole, naturali e forestali, Claudio Violino.
Infatti, la ventiseiesima edizione dell'evento dedicato al Prosciutto di San Daniele, che per tre giorni ha animato la località collinare friulana, è stata aperta dalla madrina prescelta per quest'anno, la soubrette serba Nina Senicar, conduttrice di un popolare programma televisivo della rete Mediaset con Enzo Iachetti, nel segno del marchio 'Tipicamente Friulano'.
Marchio che l'abbinamento tra il Prosciutto e il vino Friulano, già Tocai, ha contribuito a esaltare e che rappresenterà il filo conduttore di Aria di Festa. Infatto è stato lo slogan privilegiato, comunicando nel contempo le eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia all'affollata manifestazione.
Come hanno ricordato i presentatori dello spettacolo inaugurale di quella che vuole essere la vera festa del prodotto tipico di San Daniele del Friuli, Fede e Tinto, conduttori della nota trasmissione radiofonica di Radio 2 Decanter (andrà in onda in diretta da San Daniele per la durata dell'evento), lo scorso anno ad Aria di Festa furono tagliate ben due milioni di fette di prosciutto.
Nel suo intervento, seguito alle parole del sindaco Emilio Iob, dell'assessore provinciale all'Agricoltura Daniele Macorig, e del presidente del Consorzio del Prosciutto di San Daniele Alberto Morgante, Violino, che ha portato il saluto del presidente della Regione Renzo Tondo, presente l'assessore all'Istruzione e Cultura Roberto Molinaro, e i consiglieri regionali, Agnola, Ciani, Asquini e Marsilio, ha voluto ripercorrere rapidamente la vicenda del Tocai Friulano.
Un prodotto di eccellenza che, se ha perso la sua denominazione originaria, non per questo ha perduto la dignità di grande prodotto enologico, che trasmette con le sue carature, la dignità, la forza della nostra gente e del territorio.
Il nuovo nome, Friulano, che ha Regione ha prescelto anche per comunicare le sue eccellenze agroalimentari e il territorio, trasmette per Violino una forte connotazione identitaria all'intera filiera agroalimentare della nostra terra.
Dopo il taglio simbolico, e non solo, della prima fetta di prosciutto della manifestazione da parte della madrina Nina Senicar, Violino ha stappato una bottiglia gigante di Friulano. A suggellare lo sposalizio tra i sapori e le identità del territorio regionale.
La madrina, tra l'altro, si è laureata discutendo una tesi in marketing, proprio sul Prosciutto di San Daniele.


 

INFO: ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361

 

Foto: Archivio Regione Friuli Venezia Giulia