Favorire il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni e gli istituti di
ricerca operanti nei settori della salute alimentare umana e della sanità nella zootecnia, in
sinergia con le realtà contermini, valorizzando così anche l'attività svolta dall'Istituto
Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSV).
L'obiettivo è quello di ottimizzare la sicurezza alimentare, ma anche di preservare la salute
e l'integrità degli allevamenti zootecnici nel Friuli Venezia Giulia, razionalizzando la spesa nel
settore della prevenzione e migliorando l'efficacia della ricerca.
Questi gli obiettivi che sono stati enunciati il 21 giugno scorso a Villa Chiozza di
Cervignano, dagli assessori regionali alla Salute e Protezione sociale Vladimir Kosic e alle
Risorse agricole, naturali e forestali Claudio Violino, in occasione della celebrazione dell'80°
anniversario dell' Istituto Zooprofilattico.
L'istituto opera per conto del Ministero della Salute ed è presente nel territorio regionale
dal 1953, con due sezioni: una a Campoformido, attiva fin dall'inizio, e una a Cordenons, aperta
nel 1968. E' gestito dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, e dalle Province autonome di
Trento e Bolzano.
Pur rappresentando il braccio operativo dei nuclei di polizia specializzati nella salute
alimentare, l'Istituto ha svolto e svolge, in particolare, importanti compiti di ricerca.
Il direttore generale dell'IZDV Igino Andrighetto ha illustrato assieme a Gabriella Conedera,
responsabile per il Friuli Venezia Giulia, l'attività svolta in questi anni: l'IZDV nel 2009
nel Friuli Venezia Giulia ha effettuato oltre 171 mila analisi. Circa il 10 per cento in meno
rispetto al 2008 a causa della flessione del settore zootecnico.
Secondo l'assessore Kosic, l'Istituto dovrà concorrere, in sinergia con le istituzioni e le
altre realtà del comparto, all'ottimizzazione delle forme di prevenzione sanitaria legate
all'alimentazione, all'ambiente, al contatto con gli animali. Forme di prevenzione che dovranno
privilegiare l'informazione nei confronti dei cittadini.
Kosic ha poi ricordato che la Regione ha costituito un tavolo di lavoro, del quale fa parte
anche l'assessore Violino, con l'obiettivo di elevare la qualità della sicurezza alimentare sul
nostro territorio.
Ha annunciato di avere avuto un incontro con le autorità slovene per avviare forme di
collaborazione transnazionale e che il 28 giugno, a Gorizia, si terrà una riunione per la
costituzione di Sani Accademia, una scuola di formazione per la sanità, che terrà conto della
prevenzione e della salute alimentare, nella quale collaborano il Friuli Venezia Giulia, la
Carinzia ed il Veneto. L'assessore Violino, ha ribadito che il settore zootecnico rappresenta e
deve rappresentare la punta di diamante dell'agricoltura regionale. Il ruolo degli istituti di
ricerca dovrà dunque essere sempre più rivolto a sostenere l'attività delle aziende agricole anche
attraverso la predisposizione di progetti comuni rivolti alla sicurezza.
Il direttore generale dell'ERSA Mirko Bellini, nel portare il saluto dell'Ente di sviluppo
che ha ospitato il convegno, ha ricordato il ruolo svolto anche di recente dall'IZSV, in occasione
delle attività di contrasto alla diffusione della rabbia silvestre.
Il saluto della comunità locale ai convegnisti è stato portato dal sindaco di Cervignano
Pietro Paviotti.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: archivio Regione Friuli Venezia Giulia