''Il cibo esprime l'identità di un territorio, di una comunità, di chi produce
e, vorremmo anche, di chi consuma i prodotti tipici: in tal senso il San Daniele, sia come
agroalimentare sia come cultura del territorio, rappresenta il Friuli nel mondo''.
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse agricole Claudio Violino, alla
presentazione, avvenuta il 10 giugno u.s. a Udine, della 26a edizione di Aria di Festa, in
programma dal 25 al 28 giugno a San Daniele del Friuli.
Grazie alla collaborazione con l'Agenzia regionale per lo Sviluppo Rurale (Ersa), la
manifestazione dei sapori e delle tradizioni, che solitamente richiama nella cittadina del Friuli
collinare tanti appassionati, si terrà quest'anno all'insegna dello slogan Tipicamente Friulano:
insieme al rinomato prosciutto verrà quindi promosso il vino Friulano, il formaggio Montasio, tutti
i prodotti tipici ed il territorio nel sul complesso.
Inoltre, la Regione sarà presente all'appuntamento con il marchio Friuli Venezia Giulia Top
White Wines: Turismo FVG, infatti, gestirà l'enoteca del Friulano con l'offerta dei 20 migliori
vini selezionati nell'estremo Nordest per il Premio Gran Noè.
Nel suo intervento, Violino ha sottolineato come la consapevolezza identitaria e culturale,
anche per quanto riguarda l'agroalimentare, produce una crescente ricaduta economica sul
territorio.
''La globalizzazione - ha spiegato l'assessore - è negativa se porta all'omogeneizzazione, ma
può offrire anche un palcoscenico unico per far valere le specificità che contraddistinguono un
determinato territorio''.
In conclusione, ricordando come la lentezza sia di fatto ''un pregio nelle stradine di San
Daniele'', Violino si è soffermato sulla necessità di un ''rural new deal'' che può rappresentare
per l'agricoltura friulana dei prodotti tipici un'occasione di rilancio e di risposta alla crisi
economica in atto.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: archivio Regione Friuli Venezia Giulia