Con una conferenza stampa convocata d'urgenza il 23 giugno u.s., l'Assessore
Regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali Claudio Violino assieme al Direttore
dell'ERSA Mirko Bellini, hanno informato che il 22 giugno nei laboratori dell'Ersa sono giunti
alcuni campioni di foglie di mais, insieme ad una segnalazione anonima che indicava come tali
campioni fossero ogm e indicava con una mappa l'ubicazione del campo di provenienza, che si
troverebbe nei pressi di Fanna in provincia di Pordenone. I tecnici dell'ERSA hanno effettuato
subito le analisi di laboratorio e hanno verificato che tali campioni sono ogm. L'Assessore Violino
appena saputa la notizia ha infomato le autorità preposte e ha presentato un esposto in Procura
della Repubblica.
Secondo il D.lgs. 212/2001, tuttora vigente, “chi mette in coltura prodotti sementieri di
varietà geneticamente modificata senza apposita autorizzazione interministeriale è punibile con l’
arresto fino a 6 mesi a 3 anni o ammenda fino a 50 mila euro.
Visto che alla lettera anonima è stata allegata anche una piantina che indicherebbe il luogo
di provenienza delle foglie di mais, gli inquirenti stanno svolgendo tutte le indagini di rito e
fare le opportune verifiche.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: Archivio Direzione Centrale risorse agricole, naturali e forestali