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ORIENTAMENTO
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO 49
con le proprie attitudini e talenti, sulla
cultura del lavoro e dell’imprenditorialità,
sulle nuove tecnologie a supporto dei
processi formativi. In effetti, ci di cui
rimane forte l’urgenza è un modello di
formazione nuovo che aiuti i giovani
nel processo di costruzione della pro-
pria vita, in termini di “life designing” e
“career designing”, come sottolineato da
Savickas e Guichard.
Oggi è urgente che i docenti vengano
supportati nel cambiamento del model-
lo di scuola attraverso una formazione
che metta al centro l’orientamento, per-
ché investire in orientamento significa
contribuire a mettere in grado ciascu-
no di:
• gestire l’insicurezza;
• adattarsi a nuovi contesti;
• assumersi responsabilità;
• pianificare il cambiamento e non su-
birlo;
• promuovere l’inclusione sociale e la
cittadinanza attiva.
Perché, come giustamente ci ricorda E.
Morin, la scuola deve insegnare“l’arte del
vivere”. Per questo i saperi vanno collega-
ti alla realtà e alla vita reale, consentendo
lo sviluppo delle attitudini di ciascuno,
trasformando le conoscenze acquisite
in sapienza, cioè in arte di vivere.
Speranzina Ferraro
Esperta orientamento e dispersione, gi
referente nazionale per orientamento e
dispersione del MIUR
Gabriella Burba
Esperta didattica per competenze e
orientamento
Marta Consolini
Esperta orientamento e reti
Barbara Olper
Esperta didattica per competenze e
orientamento
BIBLIOGRAFIA E
SITOGRAFIA
Consolini M.
(a cura di), Educazione
imprenditoriale. Impatto ed
effetti di una scuola che innova.
Indagine condotta sui partecipanti
al programma “Impresa in azione”
di Junior Achievement Italia. In
uploads/2016/02/educazione-
imprenditoriale-impatto-effetti-
scuola-innova.pdf
Consiglio Europeo Lisbona 2000
in
/
summits/lis1_it.htm
ELGPN
(a cura di R. Vuorinen, A.G.
Watts), European Lifelong Guidance
Policies, 2014.
Europa 2020
in
/
europe2020/index_it.htm
Guida operativa MIUR
sull’alternanza,
08-10-2015.
Guichard J. Huteau M.,
Psicologia
dell’orientamento professionale.
Teorie e pratiche per orientare la
scelta negli studi e nelle professioni,
Cortina, 2003.
Morin E.,
Insegnare a vivere.
Manifesto per cambiare l’educazione,
Cortina, Milano, 2015.
Progetti di ASL per i Licei
in http://
progetti/r35/ProgettoRete35.pdf
Progetto LE.A.DE.R
. in
leaderproject.eu/wiki-leader.html
Risoluzione del Consiglio e dei
rappresentanti dei governi degli
Stati membri del 21 novembre
2008
“Integrare maggiormente
l’orientamento permanente
nelle strategie di apprendimento
permanente”.
Savickas M.
, Career counseling,
Erickson, Trento, 2014.
Note
1
Linee guida inmateria di orientamento
lungo tutto l’arco della vita, MIUR 2009.
2
Piano triennale offerta formativa.
3
S.OR.PRENDO è un software online
che permette di conoscere meglio le
caratteristiche delle professioni, dei
relativi percorsi formativi e soprattutto
di accompagnare la persona in que-
sto percorso, tenendo conto delle sue
aspirazioni e preferenze. Un software
per l’orientamento, che consiste in una
banca dati sulle professioni, con schede
dettagliate su 438 profili professionali e in
un questionario di interessi/competenze
che abbina gli aspetti caratteristici di
singoli profili professionali con gli interessi
di ogni utente.
4
Il Progetto pilota “M.U.S.A.” (acronimo
di Università + Musei e Ministero + Uni-
versità + Alternanza), è una proposta
di percorsi di alternanza scuola-lavoro,
attivata in 34 licei del Veneto.
5
D. lgs 22/008, art. 4 (Criteri per la ge-
stione):“Il consiglio di classe individua gli
obiettivi delle azioni (di orientamento) e
le modalità di svolgimento, programma
le attività relative, valuta l’efficienza e
l’efficacia dell’intervento proposto.”
6
ELGPN: European lifelong guidance
policy network. Si trattadella Rete europea
per le politiche di orientamento perma-
nente promossa dalla Direzione generale
Istruzione e Cultura della Commissione
europea, che ha il compito di fornire
assistenza alla Commissione europea e
agli Stati membri dell’Ue, nonché ai Paesi
limitrofi eleggibili all’assistenza nell’ambito
del Lifelong Learning Programme, nello
sviluppo della cooperazione europea
sull’orientamento permanente nei settori
dell’istruzione e del lavoro.
7
Junior Achievement Italia è un’associa-
zione no profit legalmente riconosciuta,
che si occupa di Education innovativa.
w
ww.jaitalia.org
8
Difficoltà rilevata maggiormente nei
licei e alcuni istituti tecnici, meno negli
istituti professionali presumibilmente
per la lunga esperienza maturata con
l’area professionalizzante che il riordino
ha sostituito con l’alternanza nel 2010.
Il riordino degli istituti professionali ha
affidato all’alternanza anche un’altra
funzione: nel periodo di transizione tra
il vecchio e il nuovo ordinamento de-
gli istituti professionali è stata utilizzata
per sostituire integralmente l’area di
professionalizzazione (cd. terza area).
Il D.P.R. 87/2010, articolo 8, comma 3,
inserisce, al posto di questo segmento
curricolare dei corsi post qualifica, 132 ore
di alternanza da organizzare nelle quarte
e quinte classi dall’a.s.2010/11 e sino alla
messa a regime del nuovo ordinamento
dell’istruzione professionale (completato
nell’a.s.2014/15). Tale disposizione che,
seppure per un periodo limitato, ha reso
obbligatorie le esperienze di alternanza
scuola lavoro, segna il primocambiamento
di rotta rispetto a quanto prospettato
dall’articolo 4 della legge 53/2003, che
poneva a base dell’alternanza la richiesta
degli studenti. Da attività di alternanza
scuola lavoro - Guida Operativa per la
scuola, MIUR, p. 17.