ADDIZIONALITÀ DELLE RISORSE
POLITICHE STRUTTURALI PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA
ISTRUZIONE TECNICA
ISTRUZIONE
PROFESSIONALE
IeFP
FAVORIRE LO
SVILUPPO DELLA
CULTURA TECNICA
E SCIENTIFICA
INCENTIVARE LA
RICERCA
ANCHE IN AMBITO
MULTIREGIONALE E
NAZIONALE
attraverso la
complementarietà
e l’integrazione dei
percorsi e delle
liere
per la crescita
delle capacità e
delle competenze
degli studenti
attraverso i percorsi
in apprendistato e
i nuovi modelli
organizzativi
per il miglioramento
dell’e cienza del
sistema educativo
COMPETENZE
SVILUPPO
QUALITÀ
COMPETITIVITÀ
OCCUPAZIONE
DISTRETTI
TECNOLOGICI
ITS
UNIVERSITÀ
RICERCA
SCIENTIFICA
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ORIENTAMENTO E SCUOLA
za di efficacia per lo studente e l’efficienza
per l’organizzazione.
I nuovi modelli organizzativi, i Poli Tec-
nico Professionali, devono connotarsi at-
traverso
l’interconnessione funzionale
tra i
soggetti e le imprese della filiera produttiva
che si identificano quali “luoghi formativi
di apprendimento in situazione”, fondati
su
accordi di rete
per la condivisione di la-
boratori pubblici e privati già funzionanti.
I soggetti componenti il Polo configurano
anche sedi dedicate all’apprendimento
in contesti applicativi, così da utilizzare
pienamente le risorse professionali già esi-
stenti anche secondo modalità di“bottega
a scuola” e “scuola impresa”. I Poli costitui-
scono una
modalità organizzativa di con-
divisione delle risorse pubbliche e private
disponibili
, anche ai fini di un più efficiente
ed efficace utilizzo degli spazi di
flessibilità
organizzativa
delle istituzioni scolastiche e
formative, con il pieno utilizzo degli stru-
menti previsti dagli ordinamenti in vigore.
Grazie alla peculiarità del nuovo modello
organizzativo costituiscono ambienti di
apprendimento in contesti applicativi e di
lavoro
, dove si raccolgono e si coordinano
saperi, tecnologie, intelligenze e professio-
nalità e luoghi dell’apprendimento in situa-
zione che possono essere inseriti all’interno
di attività produttive e/o professionali in cui
si attivino “comunità di pratiche” che coin-
volgendo discenti e formatori favoriscono
la collaborazione tra i differenti soggetti.
All’interno di un Polo tecnico professio-
nale è possibile creare sinergia tra i percorsi
ed i diversi soggetti dell’offerta formativa
e le imprese,
condividendo risorse umane
,
laboratori, analisi di fabbisogni e proget-
tualità;
Queste reti, di prassi favoriscono la con-
tinuità dei percorsi formativi ed il successo
formativo contrastando il rischio di abban-
dono e dispersione promuovendo
azioni
trasversali alle diverse offerte formative
e
favorendo l’esperienza di
formazione in
alternanza
.
Il nuovo modello organizzativo crea le
condizioni affinché le
autonomie scola-
stiche e formative
realizzino la
flessibilità
curricolare
con il
pieno utilizzo
degli
stru-
menti
esistenti.
Nel Polo si possono realizzare interventi
di formazione congiunta di carattere scien-
tifico, tecnico e tecnologico per i docenti e i
formatori impegnati nelle diverse istituzioni
educative e formative.
Queste nuove entità, grazie al particolare
modello organizzativo ed alla composizio-
ne multifattoriale, possono promuovere la