20
ORIENTAMENTO E SCUOLA
IL CAPABILITY
APPROACH PER I
PROCESSI DI SCELTA
Le suggestioni derivanti dalle riflessioni
di Sen applicate ai processi di scelta nei
percorsi formativi sono davvero molte.
Iniziamo con le notevoli differenze interin-
dividuali nell’abilità di convertire i beni e
le risorse a disposizione in funzionamenti
efficaci. I processi di scelta non possono
concentrarsi solo sulle risorse (capacità,
risultati, ecc.) dello studente, ma è ne-
cessario prendere in considerazione le
particolarità di ciascuno, i talenti e i po-
tenziali.
“Son cose che già si fanno”,
si dirà:
è lecito qualche dubbio considerato che
lo studente mobilita i suoi potenziali per
lo più in situazioni non formali e informali.
Rilevare le
capability
significa esserci con il
soggetto, in situazione, nel suo percorso
di sviluppo, per riscontrare il suo modo di
orientarsi tra le opportunità a disposizione,
di inventarsi nuove possibilità, di agire al
meglio le sue capacità, di scegliere per il
suo ben-divenire
(well-becoming).
Un secondo elemento di interesse è
dato dalla constatazione che le persone
possono solidificare le rappresentazioni
delle loro incapacità, per cui tendono a
non aspirare a qualcosa che suppongo-
no di non poter raggiungere. Il supporto
orientativo ai processi di scelta sarebbero
insufficienti se si fondassero soltanto sulle
rappresentazioni degli studenti (e ancor
meno se si affidassero ciecamente a quelle
dei genitori e/o degli insegnanti). È neces-
sario considerare la percezione e l’analisi
olistica di un osservatore neutrale in circo-
stanze oggettive. L’esperienza genitoriale
e la professionalità docente sono ricche
di riscontri reali e di prudente saggezza,
ma nel contempo limitano drasticamente
la libertà di scelta dello studente; spesso
scelgono al posto suo, privandolo di au-
tonomia e di responsabilità. Il supporto
dell’esperto neutrale, come lo psicologo,
vale in quanto osservatore attento in si-
tuazioni oggettive, quelle in cui il soggetto
agisce realmente le sue capacità. L’oggetti-
vità non riguarda tanto la strumentazione
standardizzata, quanto lo sguardo privo
di implicazioni personali precostituite e
stereotipate. Sono reali i motivi per cui un
insegnante con difficoltà rileva i processi
cognitivi fondamentali se non mediati dal-
le proprie discipline; ad es., potrà rilevare
le capacità di analisi e sintesi in storia o in
matematica, ma ignora completamente
come l’allievo esercita l’analisi e la sintesi
nella sua vita.
DIMENSIONE
DEFINIZIONE IN TERMINI DI CAPABILITY
Abitare una casa
Essere in grado di gestire la propria abitazione riuscendo ad affrontare le spese necessarie
al suo mantenimento e rendendola decorosa
Generare reddito
Essere in grado di gestire e/omantenere e/omigliorare la propria fonte di reddito, ad esempio
cercando un altro lavoro, accrescendo le competenze professionali, perseguendo opportunità
di carriera, investendo i propri risparmi
Vivere l’ambiente
Essere in grado di vivere i rapporti con l’ambiente circostante, ad esempio coltivando le
relazioni con altri, partecipando alla vita della comunità, riconoscendo il bene comune.
Acquisire conoscenze
Essere in grado di migliorare il proprio livello di istruzione e/o il proprio livello professionale,
ad esempio frequentando corsi di formazione e/o coltivando la propria cultura personale
Vivere in condizioni di
salute e integrità fisica
Essere in grado di aver cura del proprio stato di salute non agendo comportamenti a rischio
per il proprio benessere psico-fisico, curandosi in maniera adeguata, riuscendo a ricevere
cure adeguate
Pensare il futuro
Essere in grado di progettare il proprio futuro avendo un quadro chiaro di come si vuole
che la propria vita sia
Essere in grado di
esprimere emozioni
Essere in grado di esprimere sentimenti di dolore, desiderio, gratitudine, rabbia nei propri
contesti di vita; saper usare in modo pieno l’immaginazione, la creatività e il ragionamento
nella vita di tutti i giorni; poter esprimere i propri talenti e le proprie capacità nella vita lavorativa
Tab. 2: Elenco delle dimensioni del
well-being in termini di capability
(ISFOL, 2011)