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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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ed attività la maggiore parte dei
problemi organizzativi ha trovato
una soluzione. Lo stato di stress si è
abbassato notevolmente e si è con-
temporaneamente acquisita una
sicurezza emotiva, che può essere
ulteriormente stabilizzata attraver-
so una breve visita nel futuro paese
d’adozione, verificando così in prima
persona le idee sviluppate durante la
preparazione, stabilendo contatti con
persone importanti per la realizzazio-
ne dell’attività all’estero, facendo una
prima conoscenza delle nuove con-
dizioni di vita e organizzando alcuni
aspetti pratici, ad esempio alloggio e
istruzione dei propri figli, o visitando
agenzie che erogano informazioni
utili in caso di trasferimento all’estero
3. ENTUSIASMO INIZIALE:
LA ”LUNA DI MIELE”
All’arrivo tutto è nuovo e affasci-
nante. Lasciata a casa la quotidianità
“noiosa” e tutti i motivi negativi (in-
soddisfazione, desiderio di cambia-
mento, blocco della carriera, ecc.)
che spesso hanno costituito la molla
decisiva per partire, i vari problemi e
difficoltà che invariabilmente emer-
gono nell’organizzazione della nuova
vita (dall’arredamento dell’abitazione
al fare la spesa) oppure nell’integra-
zione nella nuova realtà (conoscere
nuove persone, superare la buro-
crazia), non causano un eccessivo
fastidio.
Dominante è la sensazione di va-
canza e gli eventuali problemi si af-
frontano con buonumore e pazienza.
L’accoglienza dei nuovi colleghi e
vicini di casa è cordiale. La mansio-
ne assegnata, anche se rispecchia
quella svolta a casa, è interessante
e stimolante. Le relazioni con le per-
sone conosciute nel tempo libero, al
pub, al circolo sportivo, attraverso gli
inviti dei colleghi e dai vicini sono ad
un livello superficiale e quindi non
esistono conflitti e regna l’armonia.
Presto, però, tutto questo diventa
quotidianità e arriva la fase succes-
siva.