02 quaderno n. 41.indd - page 94

93
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
41
ad accettare la sua nuova visione del
mondo e delle cose, che è il risulta-
to dell’amalgama di due culture e di
un’altra modalità di organizzazione
del lavoro e della vita. L’expatriat ri-
ceve un attimo di cordiale attenzione,
ma solitamente i suoi consigli non
vengono presi sul serio, oppure in-
contra addirittura diffidenza e invidia
da parte dei capi, dei colleghi, della
famiglia o degli amici, perché mette
in subbuglio ritmi e comportamenti
collaudati.
Esaurito l’entusiasmo iniziale, torna
la normalità con le sue piccole e gran-
di arrabbiature. Si sente la mancanza
di abitudini piacevoli, acquisite nel
paese ospitante. Può emergere una
sensazione di nostalgia verso il paese
lontano che probabilmente rimarrà
per sempre. Le differenze nell’organiz-
zazione aziendale, caratterizzata da
regole e gerarchie diverse da quelle
vissute all’estero, possono creare diffi-
coltà relazionali con i capi e i colleghi.
La gravità dello shock da rientro di-
pende da vari fattori: dalle esperienze
precedenti, da fattori personali come
la facilità nell’allacciare e mantenere
contatti sociali, l’età e la coscienza di
sé stessi.
Mantenere vivi i contatti privati e
professionali durante la permanen-
za all’estero è il metodo migliore per
reintegrarsi velocemente e senza at-
triti. Un altromodo è quello di tenersi
Trusgne
Vigiac Mariančin
1...,84,85,86,87,88,89,90,91,92,93 95,96,97,98,99,100,101,102,103,104,...123
Powered by FlippingBook