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ORIENTAMENTO
strategie di coping, o, più in generale,
l’attenzione alla qualità dei processi di
accompagnamento nelle transizioni).
Solo nell’ultimo decennio, l’inte-
resse posto in metodologie quali l’o-
rientamento narrativo segnala infine i
mutamenti avvenuti nella prospettiva
d’intervento e la nuova attenzione
per la dimensione del
perché
; ovve-
ro per la riflessione sulle finalità, le
motivazioni intrinseche, le ragioni
più omeno consapevoli che guidano
le nostre scelte e le nostre carriere
lavorative. In conclusione, sul piano
del metodo, il vuoto lasciato dalla
crisi del tema dell’autorealizzazione
dovrebbe suggerirci una rinnovata
attenzione all’importanza di questa
dimensione nel lavoro di orientamen-
to e la necessità di affinare strumenti
e metodologie che ci consentano di
esplorarla con buona approssima-
zione.
Una particolare attenzione dovreb-
be essere assegnata a quegli stru-
menti in grado di supportare l’indi-
viduazione, da parte dei soggetti in
orientamento, del o dei temi di vita
che ne hanno guidato o almeno
ispirato le scelte. È il tema della vita,
infatti, a spiegare secondo Savickas,
come abbiamo già sottolineato,
perché ciascun individuo ha fatto
le scelte che ha fatto e il personale
significato (o ricerca di significato)
che ha guidato tali scelte. Quello che
sembra mancare oggi, non solo ai
ragazzi e ragazze in uscita dalla scuo-
la, ma anche agli adulti in cerca di
una nuova collocazione lavorativa,
è proprio un momento di riflessione,
e di ascolto interiore, su quel nucleo
di motivazioni più profonde e relati-
vamente stabili da cui trarre stimoli
e incoraggiamento per impegnarsi
verso obiettivi di volta in volta diversi.
La riflessione intorno al proprio tema
di vita e lo sviluppo di una maggiore
consapevolezza a riguardo potreb-
be dunque rappresentare, specie in
momenti come quello attuale in cui
i percorsi si fanno meno chiari e le
stesse mete più confuse o mutevoli,
una sorta di ideale filo di Arianna che
ci aiuta a non smarrirci e a trovare, o
ritrovare, la nostra strada.
Antonietta Petetti
Responsabile sezione
Sperimentazione
Servizio Politiche attive del lavoro
Regione Umbria
NOTE
1
M. Savickas, “
Career Construction
Theory
” in
2
M. L. Pombeni,
Processi di
orientamento nell’arco di vita
”, in Il
Mulino, 2005.
3
F. Batini, G. Del Sarto,
Narrazioni di
narrazioni
, Erikson, 2005.
4
In particolare i protagonisti del
genere nell’Inghilterra della fine del
‘700 come
Moll Flanders, Tom Jones
,
Pamela o la virtù ricompensata
di S.
Richardson.
5
F. Moretti,
Il romanzo di formazione
,
Einaudi, 1999.
6
A. de Tocqueville,
La Democrazia in
America
, Rizzoli, 1992.
7
A. Ehrenberg,
La fatica di essere se
stessi,
Einaudi, 1999.
8
Z. Bauman,
La società
individualizzata
, Il Mulino, 2010.
9
F. K Lee., J. A Johnston.,
Innovation
in Career Counseling
in Journal of
Career Development, vol. 27 n. 3,
2001.
10
G. Crainz,
Storia del miracolo
italiano
, Donzelli, 2005.
11
Partendo dalla convinzione
di Tocqueville che nei paesi
democratici la scienza dell’associarsi
sia madre di tutti gli altri progressi, e
attraverso lo studio di
Montegrano
,
l’autore arrivò a ipotizzare che
certe comunità sarebbero arretrate
soprattutto per ragioni culturali.
La loro cultura presenterebbe
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