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IL CATALOGO REGIONALE DELL’OFFERTA ORIENTATIVA
COME FARE PER ACCEDERE AI PERCORSI DEL “CATALOGO”
Il “piano di realizzazione”, attualmente valido, organizza e definisce lo svolgimento delle attività fino al 30 ottobre
2012. Ogni variazione al piano può avvenire, in questo periodo di tempo, solo a fronte di rinunce da parte di
altri istituti; mentre la nuova organizzazione delle attività partirà dal mese di novembre 2012. Gli istituti che non
avessero ancora utilizzato tale strumento, ma che sono interessati alla replica di un prototipo del “Catalogo”,
possono accedervi seguendo le fasi qui riassunte:
1.
Individuazione, all’interno del “Catalogo 2012”, del/i percorso/i di interesse.
È importante fare
attenzione alle tipologie di utenti per i quali è stato progettato il singolo prototipo; in genere, i percorsi
del “Programma specifico 10” sono rivolti ai ragazzi iscritti alle III classi delle secondarie di I grado
ed ai primi tre anni delle secondarie di II grado, o al primo biennio dei percorsi di Istruzione e Formazione
Professionale, mentre i destinatari dei percorsi del “Programma specifico 11” sono gli studenti
del IV e V anno delle secondarie di II grado o in uscita dalla formazione professionale.
2.
Partecipazione alla riunione territoriale per l’organizzazione delle attività.
Gli istituti hanno
la possibilità di segnalare preventivamente i percorsi di loro interesse all’Amministrazione regionale, ma
solo in sede delle riunioni territoriali si definisce, sulla base delle risorse disponibili, l’effettiva pianificazione
dei percorsi realizzabili in ciascun istituto. Viene, quindi, stilato il “Piano territoriale di realizzazione”
delle attività, di validità annuale (da novembre ad ottobre dell’anno successivo).
3.
Contatto con il soggetto attuatore, sottoscrizione dell’Intesa e definizione degli aspetti organizzativi.
All’inizio del periodo di validità del “Piano territoriale di realizzazione”, l’istituto interessato ed il soggetto
attuatore definiscono le modalità di erogazione del percorso (calendario degli incontri, ruolo del docente,
eventuale intervento di un esperto esterno, ecc.). Viene sottoscritta un’intesa relativa agli accordi presi.
È facoltà dei docenti dell’Istituto individuare gli studenti destinatari dell’intervento, scegliendo se dedicare
il percorso ad un gruppo classe o, trasversalmente, a ragazzi provenienti da più classi, a seconda
delle finalità dell’intervento.
4.
Effettiva erogazione dell’intervento e monitoraggio.
Il percorso viene svolto secondo le modalità
ed il calendario individuati insieme al Soggetto attuatore. Poiché tutti i costi sono coperti dal Fondo Sociale
Europeo, è importante sottostare ad alcune regole organizzative, previste a livello europeo (tenuta di un
apposito registro degli allievi, svolgimento dei percorsi nelle sedi e con le modalità definite, necessità
di una partecipazione minima del 70% dell’intero percorso per considerare valida la presenza di ciascun
allievo). L’A.R. richiede di effettuare il monitoraggio del percorso svolto, attraverso la compilazione
di un breve questionario all’inizio ed alla fine del percorso, da parte degli studenti e dell’insegnante
che ha condotto l’intervento (ove possibile, tale questionario va compilato in modalità on-line,
all’interno di un’aula informatica).
Ogni informazione di approfondimento relativa al “Catalogo regionale dell’offerta orientativa” si trova nel Portale
regionale degli operatori di orientamento, all’indirizzo
nella sezione
“Iniziative” – “Catalogo dell’Offerta Orientativa”
FASE 3
: CONDIVISIONE DELLE MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELLE AZIONI,
SVOLGIMENTO DEI PERCORSI NEI CONTESTI SCOLASTICI E FORMATIVI, MONITORAGGIO
Una volta costituito il “Catalogo”, viene effettuata una condivisione a livello territoriale delle modalità di
realizzazione
degli interventi,
attraverso una serie di riunioni territoriali, a cui sono invitati i docenti/dirigenti scolastici interessati a veder replicati i percorsi nei loro
istituti. Le riunioni territoriali sono l’occasione per effettuare un’azione istituzionale di sensibilizzazione e di diffusione di tale strumento;
inoltre permettono di elaborare i Piani territoriali di realizzazione, condivisi e sottoscritti dai partecipanti.
I Piani territoriali di realizzazione per l’anno 2011 si sono strutturati in due semestri di attività, mentre per il 2012 hanno validità dal 1°
gennaio al 30 ottobre. La stessa durata temporale dei Piani, con una ridiscussione degli stessi alla fine del mese di ottobre, è prevista per
le successive annualità di realizzazione del “Catalogo”. I prototipi del “Catalogo” vengono replicati nei diversi istituti ad opera di docenti
interni agli istituti stessi o di esperti esterni, messi a disposizione dal Soggetto attuatore. L’istituto che ospita il percorso ed il Soggetto
attuatore sottoscrivono un’intesa per la realizzazione delle attività, così da definire nel dettaglio gli aspetti tecnici ed organizzativi. Durante
lo svolgimento del percorso ed al suo termine, si presta attenzione al
monitoraggio
, con la valutazione, da parte di studenti ed operatori
(e genitori nel caso dei percorsi più lunghi), dell’efficacia e dell’utilità percepite, rispetto agli indicatori legati alle finalità orientative.