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IL CATALOGO REGIONALE DELL’OFFERTA ORIENTATIVA
Valorizzare e disseminare esperienze di qualità
per promuovere il benessere a scuola e supportare
la transizione tra i sistemi.
Maria Graziella Pellegrini, Francesca Saffi, Ketty Segatti
Servizio Iistruzione, università e ricerca
1.
Contesto e finalità
La società del XXI secolo, caratterizzata da grande dinamicità e complessità, impone alle persone di acquisire e sviluppare un elevato
numero di conoscenze e abilità.
“In un’economia sempre più globale e tecnologica non è sufficiente essere bravi a scuola. I giovani devono essere anche in grado di
lavorare proficuamente con persone di altre culture, risolvere i problemi in modo creativo, scrivere e parlare bene, pensare in modo
multidisciplinare e valutare le informazioni in modo critico. Inoltre, devono essere puntuali, autonomi e operosi”
1
.
Così Catherine Gewertz illustra efficacemente quelle che sono le competenze principali che verranno richieste alle persone in un futuro
che è ormai alle porte e che, a differenza del passato, si presenta meno lineare, più imprevedibile ed è connotato da importanti situazioni
di crisi, economiche, ambientali, di sicurezza, ecc.
Per quanti, oggi, si occupano di educazione e di orientamento, si pone il problema di rivedere i contenuti e le metodologie del proprio
operare, in quanto i tradizionali approcci cognitivi non sono più in grado di soddisfare i bisogni delle persone e della società.
Anche le linee guida del Parlamento europeo e del Consiglio
2
precisano che, per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza
attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione, gli individui devono poter sviluppare, nei contesti formali ed informali di apprendimento, alcune
“competenze chiave”, delle quali molte non sono direttamente collegate ad una specifica materia appresa a scuola, ma sono a tutti gli
effetti trasversali, come la motivazione all’apprendimento, i comportamenti proattivi e la capacità di ogni studente di individualizzare
il proprio percorso formativo. Sono esempi le competenze-chiave nell’ambito dell’imparare ad imparare, delle competenze sociali e
civiche e quelle relative allo spirito di iniziativa e imprenditorialità.
In particolare, per quanto riguarda l’orientamento, è necessario fare riferimento a pratiche d’intervento nelle quali sia presente una
maggiore attenzione alle relazioni e alle esperienze di vita che le persone costruiscono interagendo con un ambiente in costante divenire.
L’obiettivo dell’attività di orientamento non può fermarsi a scoprire “chi è la persona” per definire “quali percorsi di studio/professioni
sono coerenti”, ma deve poter accompagnare e supportare l’individuo nel costruire un’armonia, un equilibrio e una “adattabilità” tra il
proprio mondo interno e il contesto esterno, tra vita e lavoro, per renderlo in questo modo capace di affrontare con maggiore dinamicità e
consapevolezza le frequenti transizioni. In tale cornice si colloca il paradigma del life designing, che insiste sull’importanza della capacità
della persona di adattarsi ad un ambiente caratterizzato da cambiamenti molteplici e veloci e da uno sviluppo discontinuo, sviluppando
la capacità di “ri-disegnare” spesso il proprio percorso formativo, professionale e personale senza però disperdersi nella imprevedibilità
del contesto.
Così M. Savickas sottolinea che “all’approssimarsi di una transizione, gli individui possono fronteggiarla più efficacemente se affrontano
le sfide con crescente interesse, con un’esplorazione mirata, con un decision-making informato, con dei comportamenti di prova
seguiti da un impegno concreto per un certo periodo di tempo, con una gestione attiva del proprio ruolo e con un’analisi della fase di
disimpegno”.
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1 - Gewertz C. (2007). “’Soft skills’ in Big Demand” in Education Week 40, pag 25.
2 - Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, relativa a “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” (2006/962/CE).
3 - Savickas M. (2007). “La teoria della costruzione della vita professionale e implicazioni per la pratica” in Soresi S., Orientamento alle scelte (pag. 26). Firenze: Giunti O.S. Organizzazioni Speciali.
IL CATALOGO REGIONALE
DELL’OFFERTA ORIENTATIVA
IN FRIULI VENEZIA GIULIA
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