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IL CATALOGO REGIONALE DELL’OFFERTA ORIENTATIVA
Introduzione
In un welfare moderno, un welfare delle opportunità e delle responsabilità, l’orientamento
assume un ruolo importante per il significato sempre più globale e trasversale che riveste
nelle diverse fasi della vita. Ma in una situazione di cambiamenti e di incertezze,
come quella attuale, il ruolo dell’orientamento acquista una valenza strategica
per un numero sempre maggiore di persone.
Esso infatti rientra a pieno titolo tra le azioni in grado di favorire l’occupabilità e rappresenta
dunque una risorsa sia per i giovani impegnati a stabilire il proprio percorso formativo
e di studio, sia per quanti si trovano a negoziare o ri-negoziare le proprie competenze
rispetto alle possibilità occupazionali, sia per coloro che sono obbligati a rivedere la propria
traiettoria professionale in conseguenza degli scenari aperti dalla crisi.
Si può dire che non ci sia target di popolazione, o passaggio di vita, che non sia toccato
da un problema di orientamento, ovvero di scelta.
Ma per scegliere occorre conoscere.
Conoscere da un lato le opportunità che esistono per migliorare le proprie competenze
attraverso le leve dell’istruzione e della formazione e conoscere, dall’altro, il modo migliore
di cogliere queste stesse opportunità sulla base delle proprie attitudini, abilità, interessi.
È all’interno di questo circuito che i Centri regionali per l’orientamento e il Centro risorse
per l’istruzione e l’orientamento sono oggi impegnati ad offrire alla comunità, e soprattutto
ai giovani, un insieme articolato di servizi, utile a prendere decisioni consapevoli.
I cambiamenti nel mercato del lavoro, la riforma del sistema scolastico,
la nuova organizzazione delle università e l’ampia offerta di percorsi professionalizzanti,
costituiscono infatti un contesto nel quale non è sempre agevole riconoscere la strada
da intraprendere.
Con l’obiettivo di facilitare le relative decisioni, la Regione ha ritenuto di promuovere
il Catalogo dell’offerta orientativa, che prevede la possibilità di interventi mirati,
sia per accompagnare le transizioni dal sistema dell’istruzione e della formazione professionale
al lavoro, sia per incentivare la permanenza nel sistema scolastico e formativo dei ragazzi
che, per le difficoltà incontrate, si sentono demotivati a continuare o completare
il proprio percorso scolare.
Il complesso di azioni delineato dal Catalogo, messo in atto dai professionisti
dell’orientamento regionale in sinergia con le scuole, gli enti formativi, le università,
è dunque un investimento per permettere, soprattutto ai giovani, di migliorare
le proprie competenze e di proiettarsi con maggiore facilità nel mondo del lavoro.
Le pagine che seguono vanno in questa direzione, ospitando una pluralità di contributi
e di riflessioni sugli interventi messi in campo e sulla loro efficacia, sulle sperimentazioni
attuate e sul loro monitoraggio, sulle buone prassi acquisite e sull’utilità di interagire
con le risorse del territorio. La finalità è il continuo miglioramento della qualità di servizi
che si incrociano con vari attori pubblici e privati, tra i quali assumono particolare rilievo
la scuola, la formazione e l’università, ovvero le istituzioni che mettono le basi
per una sempre maggiore competitività e mobilità di intelligenze e saperi.
Roberto Molinaro
Assessore regionale all’istruzione, università e ricerca, famiglia,
associazionismo, cooperazione