L’ESPERIENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA NELLA PREVENZIONE E NEL CONTRASTO
DEL BULLISMO OMOFOBICO:
CONFRONTI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
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tematiche non è la scuola ma la famiglia che
deve intervenire attraverso l’educazione, e che
si mobilitano per contrastare la diffusione della
cosiddetta Teoria del gender.
Spiace constatare, guardando anche al pa-
norama nazionale, come non si sia di fronte a
casi isolati, ma piuttosto ad una recrudescenza
di manifestazioni omofobe, probabilmente
stimolate, per contrasto, da una crescente
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e soprattutto a livello internazionale. Quel che
è ancora più preoccupante è il fatto che que-
sto tipo di formazioni sociali non si limitino a
mettere in discussione il principio di pari dignità
e diritti delle persone LGBTI, ma in qualche
modo tendano a rinsaldare lo stereotipo di
genere che è alla base delle differenze sociali,
culturali ed economiche tra uomini e donne; con
tutto quel che ne consegue, anche in termini
di potenziale esposizione al rischio di violenza,
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Daniela Volpi Responsabile,
Paola Morlandi Assistente
Regione Toscana
Giunta Regionale
Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale
Settore Tutela, partecipazione e sviluppo