Il nuovo vino "Blanc di Cuar" (Bianco di Corno di Rosazzo), considerato un
prodotto "di nicchia", può rappresentare un'occasione interessante per la promozione del territorio
collinare.
La viticoltura e l'agroalimentare dell'intero territorio regionale debbono però essere
proposti in modo unitario e corale, per poter costituire quella che si può definire una "massa
critica", cioè un gruppo sufficientemente numeroso di vini e aziende enologiche, ancorchè
articolato e ricco di peculiarità, tale da poter essere promosso, ma soprattutto da poter essere
conosciuto specialmente per la qualità, anche sui mercati internazionali, tra gli appassionati e i
gourmet di tutto il mondo.
Questo, in sintesi, il contenuto dell'intervento dell'assessore regionale alle Risorse
agricole, naturali e forestali, Claudio Violino, a Corno di Rosazzo, all'apertura della 41.ma Fiera
dei vini dei Colli Orientali del Friuli, inaugurata il 7 maggio, assieme al console degli Stati
Uniti a Milano Carol Perez.
Di recente, i 18 produttori di vino di Corno di Rosazzo hanno deciso di individuare per le
loro bottiglie di Tocai Friulano, ora chiamato semplicemente Friulano, la denominazione specifica
in lingua friulana di "Blanc di Cuar", per fare di tale etichetta un emblema del loro territorio.
Una scelta che, secondo Violino, può costituire un elemento positivo soprattutto per la
valorizzazione della viticoltura locale.
Il "Blanc di Cuar" si deve così inserire nel contesto delle strategie previste dalla Regione
per la promozione delle eccellenze dell'intero Friuli Venezia Giulia, che colgono l'occasione dalla
promozione del vino Friulano, della nuova DOC del Prosecco e dell'individuazione del marchio
"Friulano Tipicamente Friulano" per far conoscere su un'area vasta le eccellenze
dell'agroalimentare.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: archivio Direzione Centrale risorse agricole, naturali e forestali