E' stata festa al 44.mo Vinitaly, non soltanto per il lancio della nuova
immagine per la promozione del vigneto regionale, attraverso il marchio ''friuli venezia giulia top
white wines'', e dell'agroalimentare, con ''Friulano Tipicamente Friulano'', 'claim', quest'ultimo,
legato all'affermazione del nuovo nome del Tocai Friulano.
Infatti, nello stand allestito da Turismo FVG, il ministro per le Politiche Agricole, Luca
Zaia, ha firmato, assieme al vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, e ai rappresentanti dei
produttori del Carso, un accordo che, prendendo lo spunto dalla creazione della nuova DOC del
Prosecco, allargata alle zone vitate delle quattro provincie del Friuli Venezia Giulia, prevede la
valorizzazione dell'agricoltura carsolina ed il recupero degli antichi terreni vitati sul ciglione
carsico.
Ovvero su quei terreni che dall'altopiano carsico scendono fin al golfo di Trieste dove si
coltivava l'antico vitigno Glera, di origini romane.
Con l'intesa siglata al Vinitaly che, ha affermato il ministro Zaia, evidenzia il concreto
rapporto di collaborazione tra il ministero e la Regione Friuli Venezia Giulia, rinsaldato
dall'assessore alle Risorse agricole, naturali e forestali, Claudio Violino, si è infatti conclusa
la vertenza tra i viticoltori e gli agricoltori del Carso e lo Stato.
Con la nuova DOC, ha evidenziato il ministro, lo spumante italiano più diffuso nel mondo
estenderà ora le sue potenzialità, ampliando la produzione, dagli attuali 57 milioni a 160 milioni
di bottiglie l'anno.
Zaia ha quindi ringraziato gli agricoltori del Carso per avere compreso i reali contenuti
dell'allargamento della DOC, pur avendo espresso inizialmente legittime preoccupazioni sui
contenuti e sugli effetti di tale operazione.
Contenuti, dell'accordo siglato tra lo Stato, rappresentato dal ministro per le Politiche
Agricole, Luca Zaia, la Regione, dal vicepresidente Luca Ciriani, accompagnato dall'assessore alle
Risorse agricole, naturali e forestali Claudio Violino, ed i rappresentanti dei produttori del
Carso.
L'intesa prevede la riqualificazione in termini rurali e la valorizzazione del Costone
carsico, il territorio che dall'altipiano del Carso scende fino al mare, storicamente vocato
all'agricoltura; interventi di bonifica e di irrigazione; la semplificazione delle norme e dei
vincoli urbanistici che al momento impediscono lo sviluppo del territorio; l'adeguamento dei piani
di gestione delle zone SIC (Siti di interesse comunitario) e ZPS (Zone di protezione speciale) nei
quali l'agricoltore rappresenti un valore attivo; la creazione e il finanziamento di un
''masterplan'' (piano di sviluppo); la realizzazione di un punto di promozione del territorio e dei
suoi prodotti legato alla produzione del Prosecco e dei vini del Carso; la promozione dei vini
realizzati da uve dei vitigni Malvasia, Vitovska, Terrano e Glera.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: archivio Regione Friuli Venezia Giulia