50_Quaderno - page 16

16
ORIENTAMENTO E scuola
L’
Insegnare tenendo a
mente il cervello
NEUROSCIENZE COGNITIVE
E PRATICHE EDUCATIVE
Pamela Filiberto
apprendimento è
governato da un
complesso set di variabili
che coinvolgono sia la
componente genetica
che, soprattutto, quella
ambientale
Neuroscienze
cognitive a scuola
Secondo la rivista inglese Mind, Brain
and Education, il 90% degli insegnanti
pensa che sapere come funziona il cer-
vello sia importante per poter elaborare
programmi educativi
1
. Sebbene ogni de-
cisione scolastica non debba essere presa
necessariamente consultando prima gli
studi in ambito neuroscientifico, sembra
chiara l’attenzione o almeno la curiosità
verso i risultati della ricerca scientifica.
È importante tuttavia mantenere sem-
pre una certa cautela nell’interpretare i
risultati di studi sperimentali, che per la
maggior parte sono derivati da indagini
di laboratorio.
Quello che funziona in laboratorio de-
ve essere infatti validato in classe
2
. Esisto-
no allora delle solide evidenze che mo-
strano l’applicabilità in aula dei risultati
ottenuti? Per la verità, l’ambito di cui stia-
mo parlando è così vasto da non poter
prescindere dal considerare i moltissimi
fattori che influenzano l’apprendimento,
primo fra tutti la soggettività di ogni in-
dividuo coinvolto: insegnanti con i loro
diversi approcci, studenti e studentessse
con le loro attitudini variegate. Senza
contare poi i fattori culturali e sociali di
cui sono impregnate le diverse realtà.
Una buona prassi potrebbe ad ogni
modo contribuire ad aumentare la qua-
lità del lavoro educativo e del processo
di apprendimento. Questa consiste nel:
– partire dalla ricerca
di base e compren-
dere cosa accade al cervello in fase di
sviluppo e le relazioni esistenti con il
comportamento;
– indagare in letteratura
se esistono studi
su animali o esseri umani che mostra-
no, in condizioni controllate, il valore
di certe teorie;
– trovare se ci sono ricerche
in ambito
educativo condotte in un ambiente
reale, quindi ad esempio in classe;
– sperimentare personalmente
nuovi per-
corsi, strategie, pratiche nonostante
le difficoltà che il duro mestiere del
docente comporta.
Esplorare alcune
funzioni di base
dell’apprendimento
Quando parliamo di apprendimento,
siamo di fronte ad un sistema che si
esplica in una serie di attività estrema-
mente complesse e sofisticate.
Anche dal punto di vista cerebrale,
è possibile apprezzarne l’artificiosità.
Il processo di apprendimento infatti
inizia tramite un procedimento sen-
soriale, con input che provengono dai
cinque sensi o sono generati attraverso
processi di immaginazione o ancora
per un riflesso. Inizialmente processato
nel talamo, l’input viene girato simulta-
1...,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15 17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,...83
Powered by FlippingBook