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ORIENTAMENTO E SCUOLA
STRATEGIE DI STUDIO
E ORIENTAMENTO
SCOLASTICO
IPOTESI DI VALUTAZIONE E DI
INTERVENTO
Gilberto Canteri
I
l metodo di studio
è sempre stato
considerato importante
per la riuscita scolastica.
L’analisi della
correlazione tra voti
scolastici e strategie
di studio permette
di delineare quattro
tipologie di studenti.
Uno di questi gruppi fa
ipotizzare delle difficoltà
durante il percorso
universitario
LA RIUSCITA
SCOLASTICA
La riuscita scolastica rappresenta uno
degli aspetti centrali della vita della scuola,
degli alunni e dei genitori. Le cause che
giustificano la riuscita scolastica veniva-
no attribuite nel passato, ma ancora oggi
nell’opinione comune, principalmente ai
limiti intellettuali dello studente oppure
alla sua poca buona volontà nell’applicarsi
allo studio.
Le ricerche psicologiche in questo am-
bito ci hanno invece portato a capire che
i fattori correlati positivamente o negati-
vamente alla riuscita scolastica sono da
ricercare in elementi
ambientali
come il
contesto familiare, le relazioni amicali che
si costruiscono all’interno della classe e il
rapporto di fiducia che si crea con i docenti;
cognitivi
come le carenze nella capacità
sensoriali e nelle abilità cognitive di base,
motivazionali
come il livello di autoeffica-
cia e il locus of control. Infine hanno la loro
importanza i fattori
strategici
.
Le strategie di studio sono sempre state
considerate importanti per una positiva
performance scolastica, per questo molte
sono le proposte di metodo denominate
da un acronimo dato dalle iniziali delle
strategie proposte come SQ4R (Survey,
Questions, Read, Re-lead, Recite, Review),
oppure REAP (Read, Encode, Annotate,
Ponder), e infine MURDER (Mood, Under-
stand, Recall, Detect, Elaborate, Review).
Una ulteriore prova dell’importanza attri-
buita al metodo di studio per la riuscita
scolastica sono le numerose pubblicazioni
di manuali e di testi che offrono consigli
pratici e teorici per migliorare l’apprendi-
mento. Molte sono state anche le ricerche
sul metodo di studio, spesso condotte me-
diante questionari di autovalutazione. Per
gli studenti italiani della scuola seconda-
ria di secondo grado sono state utilizzate
fondamentalmente quattro tipologie di
questionari: il “
Questionario sulle Strategie
d’Apprendimento
” proposto da Pellerey e
Orio (2002); il “
Questionario sui Processi
di Apprendimento
” proposto da Polácek
(2005).
Un gruppo di psicologi del Servizio di
Orientamento della Regione Friuli Venezia
Giulia ha elaborato e somministrato un
questionario diagnostico chiamato“Imparo
a studiare”
1
; infine una batteria di cinque
questionari è stata proposta da De Beni,
Moè e Cornoldi (2003).
Il legame tra riuscita scolastica e un ade-
guato metodo di studio è stato approfon-
dito da varie ricerche che ne hanno con-
fermato una correlazione positiva. Dunque
chi studia meglio ottiene voti più alti, sia
nella scuola secondaria di primo e secondo
grado, sia all’università.
Abbiamo predisposto una ricerca con
un duplice obiettivo:
a)
convalidare ulteriormente la correlazio-
ne positiva tra strategie di studio e riusci-
ta scolastica; b) utilizzare i dati raccolti