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Editoriale
Esiste l’adolescenza? Sembrerebbe
una domanda paradossale soprattutto
in considerazione dell’enorme lettera-
tura (che contribuiamo anche noi, ad
alimentare) che insiste sul tema. Non
solo: una schiera di esperti si cimenta
in questo campo che secondo Graziano
Graziani dovrebbe essere riportato alla
giusta
dimensione sociale. Adolescenza
non è un dato naturale, bensì il prodotto
di un processo culturale relativamente
recente. Comunque sia, il prof. Gustavo
Pietropolli Charmet, che da molti anni
lavora su queste problematiche, analizza
la trasformazione del gruppo di amici
in banda.
Si tratta di un tema attualissimo, la
cui risonanza è amplificata dall’uso degli
strumenti dell’innovazione tecnologi-
ca. Le prepotenze adolescenziali, infatti,
sfruttano sempre più i canali della comu-
nicazione elettronica. Tiziana Pozzoli e
Gianluca Gini approfondiscono la preoc-
cupante dimensione del cyberbullismo.
Nella stessa sezione
Orientamento
e Scuola
il prof. Luciano Arcuri riflette
sulle potenzialità dell’apprendimento
auto-guidato come occasione di crescita,
all’interno del processo formativo. Ga-
briella Burba e Paolo Tomasin esplorano,
col contributo di alcuni istituti secondari,
lemodalità di utilizzo e gli atteggiamenti
degli studenti in relazione all’uso degli
strumenti della comunicazione digitale.
L’articolo di Guido De Rènoche, Sil-
via Ferro, Luigi Bianchin e David Polez-
QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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zi, anche in questo numero, si occupa
della sindrome ADHD, analizzando la
funzione dell’esperienza di gruppo nella
costruzione dell’autostima, nei bambini
con questo disturbo.
Simone Catalano, Valentina Di Natale,
DanielaMacaluso si occupano dei vissuti
lavorativi degli insegnanti, con particolar
riguardo alla competenza emotiva che
può favorire il benessere a scuola e la
gestione dei conflitti scolastici.
Nello
Spazio Aperto
il contributo di Pa-
olo Taverna, Liviana Zanchettin e Elena
Paviotti illustra un innovativo progetto
co-costruito per contrastare l’abbandono
scolastico, sviluppato all’interno di un
Piano di Zona, strumento di pianificazio-
ne delle politiche sociali dell’Ente Locale.
Nella sezione
Informa
vengono presen-
tati la definizione del sistema nazionale
sull’orientamento permanente, a firma di
Ketty Segatti e la redazione del curricu-
lum vitae come esempio di consulenza
breve,a cura di Gianluca Vergari.
Inizia, anzi riprende, dopo alcuni anni di
sospensione, la collaborazione col
Centro
di catalogazione e restauro dei beni cul-
turali del Friuli Venezia Giulia,
che offrirà
la sua preziosa consulenza in relazione
al materiale iconografico, proponendo di
volta in volta l’opera di uno o più artisti
di grande caratura, che rappresentano
o hanno rappresentato con originalità e
passione creativa l’espressione culturale
dei maestri della nostra regione.