98
LIBRI
“Nello scenario della realtà inquie-
tante in cui si trovano calati i nostri
figli”, che senso dare all’educazione?
È questo il tema centrale di
Conver-
sazioni sull’educazione
che, come
promette il titolo, trae sostanza dagli
scambi epistolari avvenuti - per lo
più tramite e-mail - tra il sociologo
polacco Zygmut Baumann e Riccardo
Mazzeo, già traduttore dall’inglese
dello stesso autore, suo amico e cu-
ratore dell’opera.
Educazione
come filo conduttore
ma anche come concetto trasversale
a un’articolata gamma di riflessioni
che, nello spazio di 20 agili capitoli,
spaziano dalla generazione tecnocra-
tica alle rivolte arabe, dal ruolo del
mercato e dei consumi ai nuovi sce-
nari della disoccupazione giovanile,
dall’imbarbarimento del pensiero alla
necessità di una rivoluzione culturale,
dal concetto politico di ‘normalità’,
‘anormalità’ e ‘minoranza’, alla costru-
zione di nuove categorie sociologiche
a partire dai sentimenti di ‘mixofilia’ e
‘mixofobia’nel contesto di unmondo
ormai ‘glocalizzato’.
Riflessioni che a loro volta derivano
e traggono spunto dal pensiero di
altri intellettuali come Lacan, Zizek,
Bateson e Morin, dalle suggestioni
letterarie di Havel, Saramago, Kunde-
ra o Proust, ma soprattutto da un’im-
pietosa fotografia del quotidiano così
come emerge dalla lettura dei gior-
nali, dalla‘spensierata ed entusiastica
autoesposizione dei Facebook-di-
pendenti’, dall’osservazione dei nuovi
‘templi del consumo’: supermercati,
negozi e centri commerciali.
Sullo sfondo, lo scenario odierno
della cosiddetta società ‘liquida’, che
produce e consuma in velocità, che
riconosce l’esistenza altrui solo sulla
base del potere d’acquisto, una so-
cietà completamente disinteressata
alla conservazione o trasmissione di
competenze e sapere.
L’interrogativo cruciale è, quindi,
quale sia il ruolo dell’educazione
in un
tempo che ha smarrito una chiara
visione del futuro e in cui l’idea di un
modello unico e condiviso di umanità
sembra essere il retaggio di un’era
ormai conclusa. In un contesto simi-
le, viene da chiedersi, soprattutto,
cosa sia e debba essere l’educazione
:
non più una rigida impartizione ver-
ticale e unilaterale di saperi, norme e
precetti, ma un concetto complesso,
sfaccettato e soprattutto stratificato
e condiviso.
Queste conversazioni, alla manie-
ra socratica, non offrono soluzioni
definitive ma suggeriscono più che
altro nuovi stimoli e nuove necessità:
soprattutto, quella di arrivare a una
CONVERSAZIONI
SULL’EDUCAZIONE
ZYGMUNT BAUMAN,
IN COLLABORAZIONE CON RICCARDO MAZZEO
Centro Studi Erickson, 2012
pp. 146 € 12,00