QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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li sviluppata nel Rapporto ISFOL
2010;
del valore aggiunto che un pro-
cesso di condivisione tra i diversi
attori istituzionali coinvolti contri-
buirebbe a fornire ad una politica
integrata di orientamento;
delle indicazioni fornite dalle poli-
tiche europee, sia sul tema specifi-
co dell’orientamento, sia nel qua-
dro complessivo delle politiche di
lifelong learning
2
.
si propone un percorso che:
partendo dalla condivisione delle
aree di intervento di seguito de-
scritte e mutuate in parte dagli
elaborati del
Cedefop
, nell’ambito
delle quali sono state identificate
priorità strategiche e alcune linee
operative, apra il confronto e pos-
sa successivamente tradursi in un
lavoro comune tra Regioni e gli al-
tri livelli istituzionali.
AREA DI INTERVENTO:
COORDINAMENTO
E COOPERAZIONE
MULTILIVELLO
1.Si ritiene necessario sostenere
l’integrazione tra i diversi sistemi/
servizi della funzione orientativa,
coerentemente con quanto già
si sta realizzando nei territori ed
incoraggiare
la
collaborazione
basata sulla rete e sul partenariato
e la cooperazione dei vari soggetti a
livello nazionale, regionale e locale.
Sandro Antoniolli,
Planais di S. Giorgio
di Nogaro 1997
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