INFORMA
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LABORATORI FORMATIVI
PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Nella attuazione del progetto
“Dalla scuola al lavoro… tirocini di qualità 2009-2010”
, il Centro
Regionale di orientamento di Udine ha realizzato tre laboratori formativi a sostegno dello svi-
luppo delle competenze, in particolare quelle trasversali. I laboratori hanno avuto, come obietti-
vi principali, il confronto e la preparazione per affrontare la fase di selezione e sostenere un
colloquio di lavoro. Successivamente, l’attività ha inteso valorizzare l’esperienza di stage, met-
tendone in risalto gli aspetti di apprendimento significativo.
Dal punto di vista metodologico, il percorso si è articolato in due fasi:
1.
Il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze
a) una prima parte è stata finalizzata a rilevare la percezione dei giovani partecipanti circa il
possesso di alcune competenze trasversali (diagnosticare, affrontare, relazionarsi);
b) la seconda parte ha inteso mettere i giovani in una situazione di verifica della propria valuta-
zione attraverso una esercitazione volta a rilevare alcuni aspetti delle competenze del
diagno-
sticare
e
affrontare
.
Le competenze connesse al
relazionarsi
sono state sperimentate sia nel
lavoro di gruppo che nella comunicazione interpersonale, in particolar modo con la presenta-
zione di sé agli altri;
c) l’ultima parte ha favorito una riflessione finale da parte dei giovani, incentrata sull’individua-
zione di strategie per il potenziamento di alcune aree di debolezza delle competenze trasver-
sali precedentemente analizzate.
2.
La gestione del colloquio di lavoro e la valorizzazione dell’esperienza di stage
in questa seconda fase è stato affrontato il tema della preparazione allo stage e all’ingresso
nel mondo del lavoro a partire dalla gestione del colloquio.
Sono state proposte diverse esercitazioni, al fine di trasmettere il valore e l’importanza assunta
dalla partecipazione a uno stage. Questo, infatti, permette di sperimentare in una situazione di
lavoro le conoscenze apprese; consente di comprendere il funzionamento di un’organizzazione
produttiva; influisce sul modo di comunicare e di relazionarsi con gli altri in un contesto di lavoro.
Infine, funziona come “banco” di prova in cui le persone possono misurare se stesse in relazione
ad un
progetto di vita e di lavoro
.
In tal senso, è quindi da considerarsi una metodologia molto valida ai fini dell’orientamento:
attraverso lo stage (e in particolare al termine di tale attività) è più facile autovalutarsi anche in
relazione allo sviluppo del proprio percorso professionale.
Francesca Bassi
Consulente Esperto di Orientamento
Centri regionali di Orientamento di Udine e Cervignano del Friuli