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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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grande, era la unificazione delle di-
verse banche dati che la nostra
“Bundesagentur für Arbeit” metteva
a disposizione da diversi anni.
Prima per la ricerca del lavoro met-
tevamo a disposizione diverse ban-
che dati:
• SIS – per la ricerca di un posto di
lavoro;
• ASIS – una banca dati per i giova-
ni in ricerca di un apprendistato
oppure un corso di formazione
professionale in azienda;
• AIS – una banca dati con i CV e
una descrizione delle qualifiche
delle persone in ricerca di un nuo-
vo lavoro;
• “Jobbörse” – una banca dati per la
ricerca di lavori stagionali o di bre-
ve durata;
• “Praktikabörse” – una banca dati
per la ricerca di stage aziendali (in
prima linea per gli studenti);
• “Künstlerdienst” – una banca dati
per artisti e attori;
• “ZIHOGA” – un servizio per il per-
sonale di gastronomia ed alber-
ghiero;
• un sito con link su altre pagine di
servizi privati di collocamento.
Con la ristrutturazione della pagina
web le banche dati per il colloca-
mento sono state riunite in una uni-
ca banca dati. Adesso basta sceglie-
re sulla maschera di ricerca il tipo di
lavoro oppure di contratto. Posso ri-
cordare altri cambiamenti della pa-
gina web:
• per effettuare la ricerca basta in-
serire qualsiasi parola chiave;
non bisogna più conoscere la de-
nominazione precisa di una pro-
fessione; un cambio molto note-
vole che facilita la ricerca e che
rispecchia il fatto che esistono e
nascono tante “denominazione
nuove”; per esempio basta inseri-
re la parola “italienisch” per ave-
re tutte le offerte di lavoro che ri-
chiedono una conoscenza della
lingua italiana;
• le aziende stesso possono inserire
le loro offerte di lavoro;
• il cliente che cerca lavoro può in-
serire i suoi dati e può creare un
proprio “profilo” descrivendo le
sue esigenze e le proprie qualifi-
che; il cliente deve usare un pas-
sword per poter creare e cambiare
il suo profilo. L’esperienza pratica
però dimostra che questa proce-
dura è molto complessa e qualche
volta è troppo lunga. Clienti che
hanno poca familiarità con il PC,
oppure con la lingua tedesca,
spesso hanno problemi a compila-
re i moduli richiesti;
• c’é più spazio per una descrizione
dettagliata delle offerte di lavoro e
delle qualifiche richieste dal can-
didato.
Un problema (ancora non risolto) è,
inoltre, l’alto costo del progetto. Il
costo del cambiamento del sito si
stava raddoppiando, considerando il
preventivo iniziale da parte delle so-
cietà di consulenza. Perciò: attenzio-
ne al costo di ogni riforma!
Nonostante tutti i problemi, sono
convinto che la Bundesagentur für
Arbeit metta a disposizione un buon
sito con numerosi servizi. La banca
dati con le offerte di lavoro, grazie al
fatto che siamo un ente statale e pre-
sente su tutto il territorio nazionale,
mette a disposizione un ottimo stru-
mento per la ricerca di lavoro che
crea anche una grande trasparenza
sul mercato di lavoro in Germania. Il
nostro compito e la nostra sfida è di
coltivare e di migliorare ancora i
contatti con le aziende, per avere un
numero ancora più alto di offerte at-
tuali nelle nostre banche dati. Uno
scopo del processo di riforma era an-
che di integrare le banche dati delle
agenzie private per il collocamento
al lavoro, uno scopo che è stato rag-
giunto solo parzialmente. Come si
può facilmente comprendere, le
agenzie private non erano molto in-
teressate ad una collaborazione
troppo stretta con il nostro ente visto
che dovevano temere di perdere una
parte della loro clientela (aziende e
persone che cercano lavoro).
Però, non bisogna dimenticare lo
strumento nuovo del “Job Roboter”,
una macchina di ricerca che permet-
te solo al consulente di effettuare
una ricerca di offerte di lavoro pub-
blicate su altri siti internet (siti di
giornali o siti aziendali). Il “Job Ro-
boter” permette al consulente di tro-
vare nuove offerte di lavoro e di da-
re un servizio migliore al nostro
cliente; si tratta inoltre di uno stru-
mento per stabilire e creare nuovi
contatti con aziende che finora non
hanno collaborato con noi.
Le banche dati “BERUFENET” e
“KURS” finora non hanno subito va-
riazioni con la riforma:
• BERUFENET mette a disposizione
una descrizione attuale e detta-
gliata di più di 6000 profili profes-
sionali in Germania. Contiene
informazioni sul percorso di for-
mazione o studio, sulle qualifiche
richieste e descrive i compiti “quo-
tidiani” della professione. Inoltre
informa su possibilità di corsi di
aggiornamento, sullo stipendio e
sul mercato di lavoro.
• KURS è una banca dati con infor-
mazioni su corsi di aggiornamen-
to, corsi di formazione professio-
nali a livello scolastico, corsi di
studio universitario, ecc.
Fino ad oggi, ogni “Agentur für Ar-
beit” è suddiviso in quattro grandi
reparti:
• Collocamento e servizi di consu-
lenza per gli adulti.
• Servizio di consulenza per la scel-
ta della prima formazione profes-
sionale / per lo studio universitario
(compreso il collocamento).
• Servizio per il pagamento del sus-
sidio.
• Amministrazione.
Inoltre ci sono alcuni altri servizi
specializzati: servizio medico, servi-
zio psicologico, consulenti tecnici
per la riabilitazione, career service
per gli studenti, centro europeo di
consulenza professionale, consulen-
te EURES, ecc.
In futuro, tutto il nostro lavoro sarà
focalizzato sul collocamento delle
persone senza lavoro. Probabilmen-
te ci sarà un team responsabile per il
collocamento di tutte le persone sot-
to la soglia dei 25 anni. Nella mag-
gior parte delle nostre agenzie ci
sarà un reparto responsabile per il
collocamento delle persone con un
titolo di studio. E ci sarà un team
(oppure diversi team) responsabile/i
per il collocamento di tutte le altre
persone adulte, di regola con una
specializzazione su certi settori (per
esempio il settore commerciale,
quello edile, …).
Un’idea centrale della riforma è di
migliorare la qualità del colloquio di
consulenza. Finora il cliente di rego-
la veniva senza appuntamento fisso
al nostro ufficio per dichiarare che
aveva perso il suo posto di lavoro e
che cercava un impiego nuovo, un
passo anche necessario per ricevere
il sussidio di disoccupazione. Il
cliente spesso doveva aspettare an-
che parecchio tempo prima di anda-
re dal suo consulente per avere un
primo, di regola, breve colloquio.
Dopo un massimo di 20 minuti il
colloquio era finito; non c’era molto
tempo da perdere sapendo che fuori
aspettavano ancora numerosi clienti.
In futuro diverse cose dovrebbero
cambiare:
• Il cliente chiama l’agenzia per
l’impiego per informarci sulla sua
situazione, per avere una informa-
zione, per chiedere il sussidio di
disoccupazione, ecc. Per il primo
contatto con i nostri clienti ogni