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Indice dei contenuti
- A scuola sicuri
- Indicazioni operative per le residenze socio sanitarie per anziani
- Indicazioni operative per i servizi residenziali per minori fuori famiglia
- Indicazioni operative a supporto delle persone con disabilità
- Indicazioni operative per l'emergenza coronavirus all'interno degli istituti penitenziari
- Indicazioni organizzative e gestionali per i servizi per la salute mentale
- Indicazioni organizzative e gestionali nei servizi e nelle strutture di accoglienza per persone senza dimora
- Indicazioni operative per i servizi residenziali per persone con dipendenze
- Il numero unico dell'emergenza dedicato al coronavirus
A scuola sicuri
L’avvio del nuovo anno scolastico, in fase di pandemia da Covid-19, rappresenta un momento importante e cruciale, l’adozione di semplici, ma efficaci, misure di prevenzione sono fondamentali per riuscire a contenere i casi, e proseguire le attività in presenza; c’è la necessità che ogni singola persona, sia esso docente, personale ATA, familiari e studenti seguano alcune semplici indicazioni;
Indicazioni operative per le residenze socio sanitarie per anziani
La fragilità delle persone anziane richiede un approccio integrato pro-attivo e multidimensionale ancor più attento in fase di emergenza COVID-19: i documenti allegati forniscono indicazioni a supporto dell’attività gestionale, clinica e assistenziale per la presa in carico in sicurezza delle persone ospiti delle Strutture residenziali socio-sanitarie della Regione.
Indicazioni operative per i servizi residenziali per minori fuori famiglia
L’evoluzione dell’epidemia COVID-19 richiede la ridefinizione delle configurazioni organizzative dei Servizi per i minori accolti nelle strutture residenziali e/o a rischio di pregiudizio: il documento allegato fornisce agli operatori modalità operative a supporto della gestione in sicurezza della presa in carico.
Indicazioni operative a supporto delle persone con disabilità
L’impatto dell’emergenza COVID-19 sulle persone con disabilità e le loro famiglie richiede una rimodulazione delle modalità di risposta ai bisogni assistenziali ed educativi, nei diversi contesti di vita. I documenti allegati forniscono indicazioni a supporto dell’attività degli operatori dei servizi residenziali e semiresidenziali della Regione.
Indicazioni operative per l'emergenza coronavirus all'interno degli istituti penitenziari
L’obiettivo di contemperare la garanzia di sicurezza e il diritto alla salute per i cittadini in condizioni di restrizione, gli operatori e la comunità è ancor più necessario in fase di emergenza COVID-19: il documento contiene indicazioni per favorire sinergie efficaci fra le Aziende Sanitarie e l’Amministrazione Penitenziaria.
Indicazioni organizzative e gestionali per i servizi per la salute mentale
La continuità dei percorsi terapeutici e riabilitativi delle persone con disagio/disturbo mentale è un aspetto fondamentale della presa in carico: il documento allegato indica le modalità per affrontare l’emergenza Covid-19 nei diversi servizi dei DSM regionali (ospedale, territorio, residenzialità).
Indicazioni organizzative e gestionali nei servizi e nelle strutture di accoglienza per persone senza dimora
La tutela della salute delle persone senza dimora e/o in situazione di grave marginalità è un obiettivo che riguarda il singolo e la comunità: il documento in allegato fornisce indicazioni a coloro che si occupano di accoglienza e sostegno a questi cittadini nelle diverse realtà regionali.
Indicazioni operative per i servizi residenziali per persone con dipendenze
Le misure a tutela della salute del singolo e della comunità correlate all’emergenza COVID-19 richiedono una contestualizzazione all’interno dei Servizi che si occupano di problemi di dipendenze patologiche: il documento allegato fornisce indicazioni operative agli operatori dei Servizi della Regione.
Il numero unico dell'emergenza dedicato al coronavirus
A partire dal 10 febbraio, per fronteggiare il forte incremento delle chiamate la centrale NUE 112 è stata potenziata con la presenza di personale infermieristico opportunamente formato, con possibilità di consulenza con le Strutture di Infettivologia della Regione.
Le chiamate per informazioni sul COVID-19 pervenute al NUE 112 e gestite dal gruppo di infermieri sono state complessivamente 14.509; i picchi massimi di attività si sono registrati nelle giornate del 24 febbraio, del 8 e del 9 marzo rispettivamente con 1.040, 959 e 914 chiamate/die. Il 62,5% (n. 9074) è stato gestito direttamente dal personale infermieristico presente in centrale 112, di queste il 4.9 % (n. 449) è stato traferito in seconda battuta all’infettivologo, per consulenza diretta (le Strutture di Infettivologia delle 3 Aziende sanitarie regionali hanno “dedicato” personale medico alla specifica attività di consulenza telefonica).