"L'Alba del Friuli per il tartufo friulano". Con queste parole l'assessore
regionale alle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, Claudio Violino, ha inaugurato a Muzzana
del Turgnano la prima Fiera regionale del tartufo bianco friulano - 'Fieste de trifule' (Festa del
tartufo).
Violino ha voluto equivocare sul significato della parola 'alba', per evidenziare come
l'evento rappresenti l'avvio, l'inizio della promozione del tartufo della nostra terra. Ma anche
per auspicare che grazie al tartufo questa rassegna, che nasce da una tradizione popolare, possa
portare negli anni Muzzana del Turgnano e la zona della Bassa Pianura friulana a una notorietà
paragonabile a quella raggiunta con il medesimo prodotto da Alba, in Piemonte, o Acqualagna, in
Toscana.
"La Fiera regionale del tartufo bianco friulano - ha precisato l'assessore Violino - è
significativa perché lega un prodotto di alta qualità ad un territorio di elevato pregio
naturalistico, il bosco di Muzzana, ciò che resta dell'antico bosco planiziale, conosciuto dai
romani come foresta lupanica: un querco-carpineto che ricopriva l'intera pianura padana".
Parlando del tartufo friulano, Violino ha detto che esso si inserisce tra le punte di
diamante della proposta agroalimentare di pregio del Friuli Venezia Giulia e rappresenta un valore
aggiunto della nostra terra, in grado di assicurare un'ulteriore attrattività anche sotto il
profilo turistico.
Nell'occasione l'assessore ha ringraziato il Gruppo Amatori Tartufo (MAT) di Muzzana del
Turgnano che organizza la manifestazione. Il sodalizio è stato fondato all'attuale sindaco,
Vittorino Gallo, ed è presieduto da Gianfranco Del Piccolo.
Questa Fiera nasce infatti dalla dedizione di un gruppo di appassionati di tartufo del paese,
stimolati dal rinvenimento, diversi anni fa, di alcuni primi esemplari di tartufo bianco nei boschi
limitrofi.
Violino ha poi anticipato che la legge regionale numero 4 del 2010, della quale il relativo
regolamento di attuazione sta seguendo l'iter approvativo, consentirà di sostenere le iniziative
del territorio collegate ai prodotti locali.
E ha concluso sostenendo che le feste tradizionali, note anche come 'sagre', rappresentano un
momento cospicuo della valorizzazione dell'identità locale, da preservare e valorizzare anche per
evitare l'omologazione dei prodotti e del territorio.
L'intervento di Violino è avvenuto all'interno dell'auditorium nel quale si è poi svolta
l'asta del tartufo bianco friulano: vi sono infatti stati venduti importanti esemplari raccolti
nella zona.
Prima dell'assessore regionale aveva preso la parola, dopo il sindaco Gallo, l'assessore
provinciale all'agricoltura, Daniele Macorig, soffermatosi sulla considerazione che sul tema del
tartufo si è catalizzato l'impegno dell'intera località di Muzzana e delle comunità limitrofe.
INFO:
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Foto: Archivio Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e
forestali