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Commento dell'Assessore Violino: Il fondo di rotazione una "boccata di ossigeno" per gli agricoltori

Ad un anno dall'attuazione delle misure anticrisi l'Amministrazione regionale ha accolto e liquidato nel settore agricolo tutte le 930 richieste di prestito arrivate dalle aziende per un importo totale di 80 milioni di euro. Essendo queste in molti casi operazioni cofinanziate dalle banche, l'operatività ha movimentato complessivamente 140 milioni di euro.
E' questo il bilancio dell'attività del Fondo di rotazione (legge 80/1982), presentato  a fine ottobre nella sede della Regione a Udine, con il quale l'Amministrazione regionale ha deciso di aiutare nella congiuntura economica sfavorevole in atto le aziende agricole in difficoltà, specialmente quelle che hanno effettuato investimenti e contratto mutui per adeguare o potenziare le loro attività.
''I dati ci dicono - ha spiegato l'assessore regionale alle Risorse rurali Claudio Violino - che il fondo è stato fortemente utilizzato dalle aziende e che quindi la crisi economica tocca pesantemente anche il settore agricolo''.
''Le risorse sono state erogate in tempi molto rapidi. Si tratta di una boccata d'ossigeno indispensabile per il mantenimento delle aziende sul mercato - ha commentato Violino - visto che il 67 per cento delle domande ed il 69 per cento degli importi finanziati riguarda il consolidamento delle passività onerose delle imprese.
Il Fondo di rotazione - al quale sono stati trasferiti, attraverso la legge regionale 11/2009, 60 milioni di euro - si autoalimenta con le risorse (20 milioni di euro) provenienti dalla restituzione rateizzata da parte delle stesse aziende agricole dei prestiti erogati.
Il Fondo interviene tramite la concessione a tasso zero della metà dell'importo che viene richiesto in prestito. La parte rimanente viene erogata da uno degli istituti di credito operanti nel Friuli Venezia Giulia, in questo caso a un tasso che viene negoziato dal richiedente.
La Regione, ha aggiunto Violino, ha allargato un anno fa il campo d'azione di questo strumento finanziario, una volta utilizzabile solo dalle aziende di produzione, anche alle imprese agricole di trasformazione e commercializzazione. Inoltre, esso non riguarda solo gli investimenti, ma anche il consolidamento dei debiti.
Alla conferenza stampa, alla quale ha partecipato il direttore del servizio Investimenti aziendali e Sviluppo agricolo Francesco Miniussi, si è parlato dei regolamenti sulle specifiche agevolazioni creditizie per le imprese agricole che hanno subito ingenti danni a causa della tromba d'aria dello scorso 23 luglio in provincia di Udine e per quelle interessate alle gelate nel periodo dal 19 dicembre 2009 al 17 marzo di quest'anno.
Inoltre, verrà a breve approvato un regolamento che prevede l'erogazione di finanziamenti agevolati a favore di quelle imprese agricole che intendono partecipare a società di capitali che gestiranno gli impianti di produzione di energia alimentati con prodotti agricoli e con biomasse derivanti dagli stessi.
E' allo studio dell'assessorato alle Risorse rurali anche un programma d'intervento di natura creditizia e/o di garanzia da provare a definire insieme alle banche, che riformulerà tipologie di operazioni quali le anticipazioni creditizie garantite da pegno dei prodotti delle imprese agricole facendole corrispondere ad un'attività di promozione dei prodotti medesimi.



INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361





Foto: Archivio Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali