Un "masterplan" come strumento di pianificazione operativa per rendere possibile
la valorizzazione agricola del Carso, e in particolare la produzione su scala significativa del
prosecco, dopo l'estensione dal Veneto al Friuli Venezia Giulia dell'area Doc (Denominazione di
origine controllata) di questo vino.
L'iniziativa è stata presentata a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, in un
incontro con la stampa al quale erano presenti gli assessori alla Pianificazione territoriale
Federica Seganti e alle Risorse agricole Claudio Violino.
La redazione del "masterplan", grazie a un finanziamento regionale iniziale di 60 mila euro,
è stata affidata al Gal (Gruppo di azione locale) "Carso", una società consortile pubblico-privata
costituita due anni fa in base alle norme europee, alla quale partecipano sia gli Enti locali (le
Province di Trieste e Gorizia, assieme a tutti i Comuni) sia numerosi soggetti imprenditoriali. La
scelta deriva proprio, come è stato sottolineato nell'incontro, dall'ampia rappresentatività del
Gal rispetto al mondo istituzionale ed economico del Carso.
Il "materplan", ha rilevato l'assessore Federica Seganti, dovrà essere un elenco ragionato
delle cose da fare, un documento operativo in grado di mettere in luce le peculiarità dell'ambiente
carsico, le sue potenzialità nel settore agro-alimentare, e nello stesso tempo uno strumento di
gestione territoriale delle attività economiche nel rispetto delle norme dell'Unione europea che
hanno inserito il Carso tra le aree Sic-Zps (Sito di interesse comunitario - Zona di protezione
speciale) per la tutela dell'ambiente.
L'assessore Violino ha sottolineato come la redazione del "masterplan" sia il primo atto in
grado di riempire di contenuti concreti l'accordo per la valorizzazione del Carso, siglato
nell'aprile scorso al Vinitaly di Verona, tra la Regione e l'allora ministro delle Politiche
agricole, e oggi presidente del Veneto, Luca Zaia.
"Anche il Veneto, dopo alcune perplessità iniziali - secondo Violino - ha capito che la
possibilità di legare il nome del vino a un territorio specifico, alla località di Prosecco sul
Carso, rappresenta un valore strategico". Secondo l'assessore, il Carso potrà rappresentare il
punto di partenza per la promozione del vino prosecco in tutta l'area dei Paesi dell'Est.
Secondo il presidente del Gal Franc Fabec, con questa iniziativa "finalmente il Carso è
presente nella politica della Regione con una strategia di sviluppo". Il Carso, secondo Fabec, può
diventare un'area rappresentativa per tutto il Friuli Venezia Giulia.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: Archivio Regione Friuli Venezia Giulia