"Occorre un'agricoltura multifunzionale assieme alla valorizzazione delle
biodiversità per garantire un futuro al nostro settore primario".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali, Claudio
Violino, intervenendo a San Giorgio di Nogaro al convegno, organizzato dal Comune nell'ambito della
manifestazione 'Ambiente in festa', dal titolo 'Biodiversità tra O.G.M. e tipicità locali, quali
azioni per la tutela?' al quale hanno portato il loro contributo docenti universitari, ricercatori,
studiosi, rappresentanti dei produttori, per evidenziare gli aspetti vantaggiosi delle tipicità e
delle biodiversità. Che differenziano il territorio e l'ambiente naturale, ma compongono nel
contempo l'articolato, ricco e poliedrico mondo rurale e le sue produzioni.
Per Violino occorre ipotizzare già per il prossimo futuro modelli di agricoltura
multifunzionale che tengano conto della compatibilità economica delle aziende. Nel contempo è
altresì necessario che l'azione dei ricercatori per la riscoperta e la valorizzazione delle varietà
di specie di piante autoctone tuteli l'intera gamma esistente perché rappresenta un elemento
sostanziale delle peculiarità e del patrimonio delle tipicità locali della nostra terra.
Un patrimonio che per Violino è sostanziale per consentire all'agricoltura del Friuli Venezia
Giulia di essere concorrenziale sul mercato globale.
Toccati dall'assessore pure i temi degli O.G.M., che dai relatori erano stati trattati
soltanto marginalmente, essendosi essi soffermati principalmente sulle biodiversità.
Secondo Violino, purtroppo, i fatti occorsi nel pordenonese relativamente agli organismi
geneticamente modificati hanno gettato un'ombra sull'immagine lineare delle biodiversità, delle
specificità, delle peculiarità oltre che agricole, anche enogastronomiche del nostro territorio, a
favore delle quali, per farne un biglietto da visita di eccellenza, la Regione investe risorse.
Per questo non esclude di sottoporre prossimamente alla Giunta regionale la proposta di
avanzare una richiesta di risarcimento per i danni all'immagine subiti dall'Amministrazione e di
riflesso dall'intera comunità del Friuli Venezia Giulia.
Nel corso dei lavori, dopo i saluti del sindaco di San Giorgio di Nogaro, Loris Del Frate, e
dell'assessore comunale all'ambiente, Flavia Tomba, sono intervenuti il professor Ruggero Osler e
il dottor Paolo Ermacora, del dipartimento di Biologia e Protezione delle piante dell'Università di
Udine, Mario Paiani, dirigente veterinario dell'Azienda sanitaria n.4, Medio Friuli, Cristina
Micheloni, responsabile del comitato scientifico dell'Associazione Italiana Agricoltura Biologica
(AIAB), Serena Cutrano, della direzione centrale delle Risorse Agricole, Naturali e Forestali,
coordinatore del Piano di Sviluppo Rurale, Paolo Sivilotti e Costantino Cattivello, tecnici
dell'ERSA.
INFO:
ass.agricoltura@regione.fvg.it
Segreteria Assessore; tel. 0432 - 555361
Foto: Archivio Direzione Centrale risorse agricole, naturali e forestali